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Doppio Rashford e Herrera, il Manchester United stende l’Arsenal con un 3-2 da Oscar

Miglior regia del match? Louis Van Gaal. Miglior attore protagonista? Marcus Rashford. La scenografia è una delle migliori al mondo, se non la migliore, e non ha bisogno di presentazioni: è Old Trafford, il teatro dei sogni. Nel giorno degli Oscar, il Manchester United del guru olandese Van Gaal sfodera una prestazione incredibile contro un Arsenal in piena corsa per la vittoria finale in Premier League. Il nome in copertina? Chiaramente quello del già citato Rashford, che con una doppietta da…Oscar, segna due gol nei suoi primi trentadue minuti di Premier (e dopo un assist per il momentaneo 3-1 di Herrera). Non male per uno che, fino a giovedì scorso, non era che un semplice giocatore delle giovanili dello United.

Ma andiamo con ordine, perchè una partita come quella appena finita non può essere racchiusa solo nei due nomi di Van Gaal e Rashford. Senza Rooney e Martial, senza Schweinsteiger e tutti i difensori titolari, il Manchester United dei giovani batte l’Arsenal grazie all’incoscienza dei suoi ragazzini, dimostrando che a volte quelle date che si leggono sulle carte d’identità non stabiliscono se un giocatore sia troppo giovane per certi palcoscenici.

Varela, Rashford, Depay, i subentrati Fosu-Mensah e Januzaj. Tutti nati dal 1994 in poi, tutti motivati e, soprattutto, tutti talentuosi. Marcus Rashford castiga due volte la difesa troppo ferma dell’Arsenal tra il 29esimo e il 32esimo: prima con un destro da dentro l’area che batte Cech dopo un rimpallo, poi con un colpo di testa da bomber di razza su cross di Lingard, che sembra condannare l’Arsenal. E pensare che la prima occasione del match era stata per l’Arsenal, con Monreal che, al settimo minuto, da solo contro De Gea, si è fatto respingere il suo sinitro a botta sicura.

Ma i Gunners hanno dalla loro maggiore esperienza, soprattutto nei giocatori offensivi, quali Welbeck e Ozil, con l’inglese molto attivo. L’ex di turno di testa firma il momentaneo 2-1 con un preciso colpo di testa che non lascia scampo a De Gea. Proprio lui, l’ex bambino prodigio forgiato da Alex Ferguson e nato ad appena sei chilometri da Old Trafford. Il tedesco in mischia segna il defintivo 3-2 con un sinistro da centro area, al minuto 69, dando un briciolo di speranza ai suoi. Tra le due reti dell’Arsenal, il destro piazzato di Herrera, che trova un gol molto bello ma che è, anche, il manifesto della pessima fase difensiva dei Gunners. Il centrocampista dei Red Devils, infatti, è stato bravo a sfruttare l’assist di Rashford, abile a tener palla e ad aspettare il momento giusto per servire il compagno, liberissimo e pronto a battere Cech (con la complicità di Koscielny, che ha deviato il tiro col petto).

Nel giorno degli Oscar, il film di Old Trafford se lo meriterebbe per la miglior sceneggiatura originale, vista la storia di Rashford, con la sua doppietta all’esordio in Premier League, e per il ritorno a casa di Danny Welbeck, in assoluto il migliore dei suoi. Un 3-2 da Oscar, che vale oro per il Manchester United e che invece dimostra, ancora una volta, l’incompletezza dell’Arsenal di Wenger, ora a -5 dal Leicester capolista.