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Dietro le Quinte del Calcio – I rapporti tra società di calcio e arbitri: il regolamento

Dietro le Quinte del Calcio – I rapporti tra società di calcio e arbitri: il regolamento

La Lega Serie A ha fissato, insieme all’AIA, i termini dei rapporti da tenersi fra le parti e ha emanato la circolare con la quale ha stabilito che le Società dovranno seguire rigorosamente, nei rapporti con gli ufficiali di gara, le seguenti disposizioni:

1.SPOGLIATOINegli spogliatoi degli ufficiali di gara non devono essere installati o comunque presenti apparecchi televisivi o radiofonici, né personal computer o altri terminali (ad es. palmari, tablet, ecc.) collegati a Internet o a reti di telefonia mobile.2. ACCESSO AGLI SPOGLIATOI

Le Società ospitanti sono tenute ad impedire a chiunque l’accesso agli spogliatoi degli ufficiali di gara prima, durante e al termine degli incontri. Tale funzione deve essere assolta dal “dirigente addetto agli ufficiali di gara”, che deve essere tesserato per la Società ed indicato nell’elenco di gara. Sino ad un’ora prima dell’inizio della gara è consentito l’accesso agli spogliatoi degli ufficiali di gara, in contemporanea, ai dirigenti accompagnatori delle due Società, per procedere alla verifica degli equipaggiamenti che verranno indossati dai calciatori nel corso della gara.

Sino a venti minuti prima dell’inizio della gara possono accedere agli spogliatoi degli ufficiali di gara, per i convenevoli di saluto, i soli Presidenti delle due Società, o un loro rappresentante, purché non colpiti da inibizione. Dopo il termine della gara, l’accesso agli spogliatoi degli ufficiali di gara è consentito, in contemporanea, ai dirigenti accompagnatori delle due Società, per l’espletamento delle formalità di fine gara. Successivamente, e solo dopo che gli ufficiali di gara hanno compilato e sigillato in busta i rispettivi referti, l’accesso è consentito all’osservatore arbitrale designato dalla CAN A e ai Presidenti delle Società o loro rappresentanti, purché non colpiti da inibizione. A nessun’altra persona, se non espressamente convocata dall’arbitro per ragioni inerenti allo svolgimento della partita, è consentito l’accesso prima, durante e al termine della gara.

3. ASSISTENZA AGLI UFFICIALI DI GARA AL TERMINE DELLE PARTITE

Le Società sono tenute ad assicurare l’assoluta uniformità di trattamento a tutti gli ufficiali di gara nell’assistenza dopo il termine delle partite. Le Società hanno comunque l’obbligo di mettere a disposizione degli ufficiali di gara uno o più automezzi per lasciare lo stadio al termine della gara.

4. OMAGGI AGLI UFFICIALI DI GARA

Gli omaggi agli ufficiali di gara sono vietati in ogni occasione e circostanza, fatta eccezione per:

a) gli oggetti il cui valore complessivo non superi i 130 euro per singolo ufficiale di gara;

b) i souvenir della gara, come gagliardetti, maglie da gioco e gadget vari.

Le Società possono sottoporre alla FIGC, attraverso la Lega Nazionale Professionisti Serie A, eventuali dubbi relativi alla compatibilità con le presenti disposizioni di oggetti destinati ad omaggi agli ufficiali di gara.

5. ACCREDITI

E’ consuetudine, da alcune stagioni sportive, che le Società mettano a disposizione degli ufficiali di gara un massimo di sei accrediti per la visione dell’incontro che gli stessi sono chiamati a dirigere. La segreteria della CAN A provvederà ad inviare alle Società apposita comunicazione con richiesta dettagliata. A tal proposito, si invitano le Società a fornire alla Segreteria della CAN A un indirizzo e-mail al quale comunicare la richiesta di accrediti, che verranno comunicati il giovedì e il venerdì precedenti la gara, specificando nome, cognome, data e luogo di nascita, e numero valido di documento di ciascuna persona accreditata. In caso di turno infrasettimanale la Segreteria della CAN A provvederà a comunicare la richiesta di accrediti con tempi variabili a seconda della notifica della designazione agli ufficiali di gara.

6. PROCEDURA INERENTE GLI OSSERVATORI ARBITRALI

Con l’obiettivo di una sempre maggiore trasparenza e professionalità “la squadra arbitrale”, composta da arbitro, assistenti arbitrali, quarto uomo, arbitri addizionali d’area e osservatore/i, raggiungerà lo stadio 90 minuti prima dell’inizio della gara, modalità peraltro già da anni in uso per le competizioni internazionali.

Come già nelle precedenti stagioni, si invitano le Società ad agevolare il posizionamento in tribuna degli Osservatori Arbitrali (si ricorda che possono essere anche due), in idonea posizione per lo svolgimento del loro mandato (indicativamente all’altezza dell’area di rigore destra). Gli osservatori sono riconoscibili attraverso un badge federale rilasciato dalla CAN A, del tutto simile a quello utilizzato dagli incaricati della Procura Federale.