Chievo, Di Carlo: “Io non mi arrendo. Vignato? Mi è piaciuta la personalità”
"Nell'ultima conferenza stampa ho detto che non avrei più parlato di arbitri e di VAR, per questo ora sorrido e vado a casa e dormo sereno e tranquillo perché ho visto la mia squadra giocare e lottare. Poi questi episodi non li voglio commentare. Qualcuno magari andrà a casa e non dormirà, oppure lo farà pensando a chissà cosa. Io dormo sereno, sono con la coscienza a posto e non giudico niente. Non voglio parlare nè di arbitri nè di VAR ma guardate voi le ultime partite". Inizia così l'analisi da parte di Mimmo Di Carlo al termine di Bologna-Chievo.
I gialloblù hanno perso 3-0 e non fanno punti dall'1-1 contro l'Atalanta del 17 marzo. "Dovevamo essere bravi a mantenere l'equilibrio, la squadra ha mantenuto bene la partita. Poi uno casca 3 metri avanti e uno si butta da solo… Non voglio nemmeno dirlo. Ma vado a dormire sereno perché la nostra squadra ha giocato poi se succede questo pazienza – ha proseguito Di Carlo ai microfoni di SkySport.
Ma non dite 'l'allenatore si arrende', perché io non mi arrendo. E sono sereno perché ho dato tutto e magari qualcuno non l'ha fatto. Guardate voi e giudicate voi. Abbiamo iniziato con il 4-3-3 per tenere le linee compatte. Era la prima di Vignato e c'erano altri 4 ragazzi del settore giovanile. Dovevamo essere più veloci, dovevamo scalare meglio sulla loro trequarti ma non abbiamo mai perso le distanze. Abbiamo pensato come poter cambiare la gara in corso, poi è chiaro che fino all'ora di gioco abbiamo avuto chance. Poi, e non voglio fare polemica, giocare a calcio è una cosa e vedere cose che non ci sono è un'altra. Il nostro centrocampista basso era troppo alto e quello di destra non seguiva il suo. Quindi a palla scoperta del Bologna non intercettavamo. Ci ho messo due fogliettini per farlo capire e provare a giocare un po' di più perché all'inizio abbiamo sofferto questa cosa. Dopo abbiamo preso le distanze e abbiamo difeso meglio. Mi è piaciuta la personalità di Vignato perché ha messo qualità e quantità. Andando avanti mostrerà ancora altro. Peccato per il 3-0 perché non coi stava per come abbiamo interpretato la gara. Abbiamo preso 10 gol in 3 partite: guardatevi le partite, è scandalo".