Daprelà: “Bari, contro il Trapani sarà più dura che con il Frosinone. Avevo una missione da finire qui”
“Vedrete,
contro il Trapani sarà più dura che contro il Frosinone. Altro che
partita dall’esito scontato”. A sentire Fabio Daprelà, la guardia
svizzera del Bari, rientrato dal 1′ nella vittoria per 1-0 dei
biancorossi contro l’ormai ex capolista, la guardia all’ombra di San
Nicola è altissima in vista della trasferta contro i granata di sabato
prossimo: al “Provinciale” di Erice il terzino sinistro, tornato
titolare contro il Frosinone dopo un 2017 da spettatore o comparsa,
punta al bis. Il rientro è stato condito da un assist per Furlan: cross
da sinistra e tocco vincente di Furlan sul secondo palo, a suggellare
uno degli schemi più amati dagli allenatori. “Colantuono ha
apprezzato, ci ha rotto le scatole per tanti allenamenti perchè
imparassimo ad applicare questo schema-sorride il difensore classe
1991-ci ha ripetuto spesso durante la settimana come fare: alla fine
abbiamo fatto gol proprio così e siamo felici per questo. L’esultanza
collettiva? L’abbraccio testimonia un gran gruppo, con tanti leader. E’
questa la nostra forza”.
Due
gol in campionato tra Frosinone e Salernitana in coda al girone di
andata, poi un gennaio da partente prima del secco no alle proposte
dell’Avellino. Per giocarsi le sue carte a Bari, nonostante la
concorrenza di Morleo e Cassani l’avesse visto arretrare nelle
gerarchie: “Ho iniziato un cammino qui a Bari e voglio proseguirlo fino
alla fine. Ho sempre accettato le decisioni del mister, io mi sono
sempre allenato dando il massimo senza pensare alla panchina”. La
Sicilia non è una regione qualunque per lui: “Ho giocato a Palermo e ho
anche affrontato il Trapani: lo battemmo 3-0 in casa e 1-0 in
trasferta”. Si aspetta “un avversario arrabbiato, che arriva da una
sconfitta e sta vivendo il girone di ritorno in rincorsa. Giocano in
casa e la loro classifica è bugiarda”. E che nel girone di ritorno, dove
il Bari sarebbe secondo per classifica parziale, risulterebbe a metà
classifica. Altro avversario non gradito è il terreno: “Non sono un
gran tifoso del sintetico, ma ci tocca giocarci su: dobbiamo adattarci
al meglio”. Risalire posizioni, con il secondo posto a -7 e il quarto
posto distante due punti: la promozione diretta “è un pensiero
stupendo, ma ancora piccolo. Serve vincere ancora tante partite per
conquistare la promozione diretta: è chiaro che il desiderio sarebbe
quello”. Difensore centrale, terzino, laterale nel 3-5-2. Per il Bari si
è anche inventato…operaio: in una Instagram Story lo si vede riparare
la doccia con Floro Flores. “Andava riparata e ci siamo rimboccati le
maniche”. Sudare divertendosi: il mantra del Bari verso il finale di
stagione è questo. Parola di Fabio Daprelà.