Dalla Serie A alla Lega Pro, il calcio è biancoverde. Fasce, maglie e palloncini: tutti per la Chape
Le lacrime sono finite, è il momento del ricordo. Dei tributi, della vicinanza. Ci si unisce con il pensiero e con il cuore, Serie A-Brasile. Come fosse una cosa sola. Basta un tweet, una foto, un post per azzerare le distanze ed indossare tutti la stessa maglia. #ForçaChape: più di un hashtag, quasi un unico grido di dolore e di affetto. Il mondo del calcio non poteva mancare all’appello, perché la morte assurda della Chapecoense nel viaggio verso i propri sogni ha colpito il calcio prima di tutto il resto. E allora ecco che tantissimi giocatori hanno reso omaggio alle vittime tramite foto, frasi, preghiere. Ma è sul campo, e sugli spalti, che arriveranno i tributi più forti. A cominciare dall’aspetto più istituzionale del gioco: la Lega Calcio ha disposto per questa giornata di campionato il lutto al braccio e un minuto di silenzio, come è giusto che sia in questi casi. Ma per qualcuno non poteva bastare, e ha voluto fare qualcosa in più. Capitano mio capitano, i primi a portare l’esempio. Dall’interista Icardi all’atalantino Gomez, anche Maccarone dell’Empoli, il Crotone e la Pro Vercelli avranno una fascia speciale. Capitani anche per la Chape, almeno per 90 minuti. Alcune squadre avranno invece il logo della Chapecoense sulla maglia: dal Foggia al Cagliari, dal Chievo all’Atalanta, dal Milan al Lecce. Simboli che azzerano le distanze e le categorie. A qualche giocatore le società hanno concesso la libertà di scegliere, vedere il tributo tutto personale di Edenilson in Coppa Italia per credere. Il Pescara per 90 minuti ha messo da parte il suo storico delfino, al suo posto il logo della Chape, sia sul gagliardetto della partita, sia sulle maglie della squadra di Oddo, che nel pre gara inoltre farà tenere in mano ai bambini palloncini bianchi e verdi. Il bianco ed il verde, già. I colori della Chape, i colori di tutti. Almeno per un weekend. E sono d’accordo tutti, basta vedere il friday night di Serie A dove non sono mancati nemmeno gli striscioni al San Paolo prima di Napoli-Inter. Uno di questi recitava: “Di fronte alla morte non ci sono né colori né nazioni. Buon viaggio campioni”. E doveroso applauso. A Formello i tifosi della Lazio hanno voluto far sentire il loro sostegno con un semplice “Força Chape” e anche in Siracusa-Catanzaro, il messaggio è per quei ragazzi che non ci sono più: “Per sempre in cielo voleranno i vostri sogni. Chapecoense eroi di una maglia!”. Tutte le società, attraverso social network e comunicati stampa, hanno espresso il cordoglio per la strage. I loghi della Chape in bianco e nero, due mani in preghiera, le immagini dei giocatori schierati per quella semifinale che gli è costata troppo cara. Ma anche pensieri emozionanti e fumetti commoventi dalle matite più raffinate. Tutto il mondo dello sport ricorderà un’altra tragedia che ha spezzato la favola di una squadra di calcio, che ha interrotto le vite di chi sognava una finale prima ancora di un trofeo. Tutti, nei prossimi giorni, ricorderanno quelle settantuno vittime. Nel silenzio e nella preghiera che questi Campioni non verranno mai dimenticati. Força Chape, la Serie A si tinge di verde. Speranza, e ricordo.