Crotone, il presidente Vrenna: “Volevo Kean. Ferrari? Sì, la Juve l’ha chiesto. Salvezza? Ci crediamo”
“E’ un evento importante per la città e per tutta la Calabria. Nel 2006, in serie B, c’è stata una grande festa. Ora siamo consapevoli che siamo in A: cercheremo di lottare per non perdere”. L’attesa cresce, a poche ore dal fischio d’inizio, e tutta Crotone si prepara a vivere una delle serate più importanti della sua prima, storica stagione in Serie A. Non è difficile comprendere cosa stia vivendo tutta la città alla vigilia della sfida contro al Juventus piglia tutto di Massimiliano Allegri. Una realtà, quella rossoblù, che si è conquistata il grande palcoscenico con sacrifici e scelte azzeccate negli anni, e che ora sta cercando in tutti i modi di non mollare e giocarsi le sue possibilità di salvezza fino all’ultimo. Intervistato da Tuttosport, il presidente Vrenna ha raccontato l’attesa per la partita contro i bianconeri, tra campo e mercato, e la stagione della squadra di Nicola: “Nulla è impossibile, quest’anno la Juve ha perso anche a Genova. Ovvio che se guardiamo le qualità in campo… Però confido nella nostra voglia di confrontarsi con dei fuoriclasse e di fare bella figura. Spero che il pubblico inciti i padroni di casa. Certo, l’arrivo della Juve ci consente di fare il pienone. Record di spettatori e di incasso: il sindaco ha emesso anche l’ordinanza per utilizzare tutta la tribuna sud. Arriveremo a 16.500 posti. Il mancato feeling sul mercato? E’ vero, l’anno scorso hanno cercato Ferrari e a gennaio ho chiesto a Marotta Kean, ci piaceva molto e a Crotone avrebbe potuto fare bene. Ma l’ad è stato irremovibile, non ha voluto che si muovesse“.
Sulla lotta Scudetto, Vrenna non ha dubbi: “La Juve non si discute: è organizzata benissimo, ha fior di campioni, è fortissima. Sono certo che lotterà per la Champions. Lo possono perdere solo i bianconeri. Napoli e Roma sono distanti, ma sono lì: se la Juve fa qualche passo falso gli avversari ci proveranno. Dipende tutto dalla Juve“. E il Crotone? Crede ancora nella salvezza? “Dobbiamo crederci: la quota salvezza è 33-34 punti, mancano 16 partite, servono 21 punti, in pratica 6 vittorie e tre pareggi. Il Crotone è l’unica squadra che ha perso 11 partite con lo scarto di appena un gol“.
A Crotone si discute molto del possibile nuovo stadio. Sull’argomento, il presidente Vrenna prende spunto anche per un discorso più generale: “Mi appello al governo per rivedere la legge Melandri: in Italia servono nuovi stadi e strutture sportive per fare crescere i vivai. E poi c’è la ripartizione dei diritti. Le società di A e B non si mettono d’accordo, anche in questo caso serve l’intervento del governo. Basta guardare la Spagna: sette anni fa l’Atletico Madrid prendeva 35 milioni, qualcosa in più del Crotone, che riceve 22-23 milioni, oggi invece i Colchoneros ne prendono 110. A Crotone il calcio può essere un ottimo traino, soprattutto in serie A, per dare visibilità al territorio. La città di Parma, quando la squadra è fallita, ha perso a livello economico come indotto qualcosa come 20 milioni“.