CR7, la sentenza delle statistiche: “Segnerà meno che in passato”
Più che una sentenza, una semplice previsione. Basata su dati statistici, ma non per questo incorreggibile o del tutto incontrastabile: specie se il soggetto in questione è un marziano di nome Cristiano Ronaldo. Nelle ultime ore, il portoghese è finito al centro degli studi statistici condotti su di lui dalla Olocip, società specializzata nell’introduzione di strumenti di intelligenza artificiale nel mondo del pallone. In occasione della terza edizione del World Football Summit, tenutosi ieri e l’altro ieri a Madrid, il CCO della società, Mario Garrido, ha introdotto una delle ultime previsioni made in casa Olocip. Al centro della questione, c’è proprio l’attaccante della Juve.
Per mezzo dell’intelligenza artificiale ideata dalla stessa Olocip, Garrido ha spiegato la possibilità di prevedere – e, con determinati mezzi, cambiare – il futuro tenendo conto di tre gruppi variabili: costruzione offensiva, difensiva e di gioco di una squadra. A questo punto, ecco il paragone tra il Real Madrid dove CR7 è diventato re e la Juventus di Allegri, che secondo la Olocip finirà per penalizzare il portoghese in fase realizzativa. “Quasi un gol a partita come media in blancos, non andrà oltre gli 0,8 con i bianconeri. In compenso, se le statistiche di Cristiano scenderanno, ne gioverà tutta la Juventus”.
Cristiano Ronaldo a parte, l’ultima invenzione della Olocip potrebbe rivelarsi un vero e proprio colpo di genio: inserendo un calciatore sul mercato nel contesto virtuale di un club a lui interessato, si potrà già capire quanto potrebbe rendere o meno con la sua eventuale nuova maglia. Incideranno la competizione, lo stile di gioco, i compagni, la sua età ed altri fattori niente affatto irrilevanti. Esempio: “se l’Inter realmente ritiene Modric fondamentale per il suo gioco, potrebbe ottenere ottimi risultati anche ingaggiando Sergio Canales, che ben si inserirebbe nel contesto nerazzurro giocando nella stessa posizione del croato”, ha aggiunto Garrido.