Common Goal, è Chiellini il primo italiano ad aderire al progetto di Mata
“Tutti insieme uniti per un nuovo concetto di responsabilità sociale“: è l’appello di Chiellini che, con un video postato su twitter, aderisce a Common Goal, l’iniziativa benefica ideata da Juan Mata. Sono trascorsi quasi due mesi da quando il centrocampista del Manchester United lanciò la proposta: “Doniamo l’1% del nostro ingaggio all’ONG ‘streetfootballworld’ “. “Common Goal”: obiettivo comune. Quasi immediata fu, allora, l’adesione all’iniziativa di Matt Hummels, alla quale sono seguite quelle delle calciatrici americane Alex Morgan e Megan Rapinoe. Oggi, poi, il video su twitter di Chiellini: “Ciao ragazzi, sono davvero orgoglioso di comunicarvi che sarò il primo calciatore italiano ad aderire a Common Goal. I singoli da soli non possono fare la differenza, ma uniti possiamo davvero fare grandi cose“. Giorgio è già il quinto atleta ad entrare a far parte del progetto, ma Mata pensa in grande: “Per iniziare, sto cercando altri dieci giocatori per fare una top11, allenatori, donne, persone da tutto il mondo – spiegò lo spagnolo in estate al The Guardian -. Non solo miei compagni di squadra, ci saranno anche miei avversari oppure anche giocatori non necessariamente top players. Anche allenatori, presidenti, club, federazioni. Vogliamo creare un movimento che possa fare la differenza. Il calcio fa girare molti soldi ma c’è anche una responsabilità sociale in questo e che può influenzare in maniera positiva le vite delle persone. Il calcio ha spesso una cattiva reputazione, meritatamente ma non sempre. Possiamo fare qualcosa di diverso e bello“. Chiellini si unisce a Common Goal, invitando i suoi colleghi a fare lo stesso: tutti insieme, per un… obiettivo comune. [tweet id=”913728403072782336″]