Colantuono: “I nuovi arrivati devono migliorare la condizione, ma non c’è tempo”
L’allenatore della Salernitana si esprime dopo il pareggio di Genova
Le speranze di salvezza della Salernitana “passano dalla condizione dei giocatori presi nel mercato di gennaio: ma il problema è che non abbiamo tempo, dobbiamo affrettarci“: è questo il commento di Stefano Colantuono al pareggio per 1-1 tra la sua Salernitana e il Genoa.
“Oggi ci abbiamo provato fino alla fine, e avremmo potuto ottenere qualcosa di più: siamo due squadre che stanno cercando disperatamente di rimanere agganciate alla categoria, non sarebbe stato facile andare a vincere a Marassi contro il Genoa“, prosegue l’allenatore romano.
“Un esonero? Ho 60 anni, non ci penso”
Che poi prosegue commentando la maggiore pericolosità offensiva dei suoi nelle ultime partite: “Il coraggio? Chiaramente dipende dalla qualità dei giocatori: non è che prima non volessimo essere coraggiosi, ma abbiamo vissuto mesi infernali, abbiamo giocato gare con pochi giocatori a disposizione, spesso abbiamo dovuto portare con noi molti giocatori della Primavera“.
Chiusura riservata alle voci di un imminente esonero: “Il mio futuro? Io ho sessant’anni, le voci sulla panchina sono le ultime cose a cui penso. Ho avuto una scuola di presidenti che mi ha sempre tenuto sulle spine: da Gaucci a Zamparini, quindi questo non è un mio problema“.