Cavani squalificato per frase giudicata razzista, la difesa sui social: “Non volevo offendere”
"Gracias negrito", aveva scritto Edison Cavani lo scorso novembre, in risposta ad un messaggio di un tifoso che lo applaudiva dopo la doppietta contro il Southampton. Una frase giudicata razzista dalla Football Association, che ieri si è espressa sulla vicenda dopo aver aperto un’indagine a seguito delle parole dell’attaccante del Manchester United.
Verdetto: tre giornate di squalifica, circa 110mila euro di multa e anche un corso ‘rieducativo’. Il commento del 33enne è stato giudicato dalla FA offensivo e improprio. Cavani salterà quindi il derby contro il Manchester City in programma il prossimo 6 gennaio.
Accolta la notizia, l’attaccante si è difeso sui social network: “Accetto la sanzione disciplinare sapendo che sono estraneo alle usanze inglesi, ma non condivido il punto di vista”, ha scritto.
Continua il messaggio: “Mi scuso se ho offeso qualcuno con la mia espressione affettiva nei confronti di un amico, ma non c'era altro nelle mie intenzioni. Le persone che mi conoscono sanno la mia costante ricerca della più semplice delle gioie ed amicizie! Apprezzo moltissimo le innumerevoli espressioni di sostegno e affetto. Il mio cuore è calmo sapendo che mi sono sempre espresso con affetto in base alla mia cultura e modo di vivere”, conclude la nota di Cavani.