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Catania, esordio al Massimino e tris alla Vibonese

Quasi quattro mesi dopo Catania-Siena, dopo un’estate surreale ed incandescente, dopo settimane intere passate a capire la categoria di appartenenza tra rinvii e posticipi, il Catania di Andrea Sottil è tornato oggi pomeriggio a disputare una partita ufficiale di campionato nel suo stadio.

Era il 10 giugno quando una traversa spense sogni di Serie B, da lì in poi partite giocate solo nei tribunali tra ricorsi e sentenze senza fine.

Sabato scorso poi, l’esordio vincente a Rende, oggi invece la Vibonese al “Massimino”. Per il Catania è di nuovo tempo di condivisione con i propri tifosi, presenti quasi in diecimila, di cui 6687 abbonati.

Numeri di un’altra categoria che però almeno per quest’anno rimane la stessa: la Serie C. Intanto, in attesa delle tre partite da recuperare in poco più di trenta giorni, c’è un Trapani da inseguire, fermato oggi a Monopoli ma anche altre dirette concorrenti quali Casertana, Catanzaro e Juve Stabia.

Contro la Vibonese alla mezzora del primo tempo ci pensa capitan Biagianti a regalare la gioia del vantaggio, consacrata con il rigore trasformato da Lodi.

Chi meglio di loro? Uomini simbolo d’esperienza ed esempio d’attaccamento, pronti a prendere per mano una squadra quasi ex novo ma già mentalmente calata nella realtà di questo Catania.

La partita la chiude Aya, fa 3-0 e rafforza il segnale da mandare: il Catania sa vincere e ora, al suo quarto anno di C, dopo quattro mesi di stop, vuole diventare la vera protagonista del campionato.