Brignoli: “Torno in Italia solo da protagonista. Il gol al Milan? Più unico che raro”

Dal gol al Milan all’esperienza in Grecia: le parole di Alberto Brignoli, portiere dell’AEK Atene, in esclusiva ai nostri microfoni
Alberto Brignoli gioca dal 2021 in Grecia. Il portiere ha vestito prima la maglia del Panathinaikos, prima di passare all’AEK Atene.
In esclusiva ai nostri microfoni, l’ex Benevento ha parlato di diversi temi, dall’esperienza in Grecia al gol al Milan, ma anche di un suo possibile ritorno in Italia.
“Sto bene qua, ma se ci dovesse essere l’occasione la valuterò. Ho avuto qualche bella proposta, però se torno voglio farlo da protagonista. Aspetto l’occasione ma ripeto: all’Aek sono contento e sto bene” ha detto Brignoli.
Il portiere, infatti, ha commentato così la sua avventura con il club giallonero: “Devo essere sincero: si sta bene e si lavora bene. Non ci sono problematiche particolari e la qualità sta crescendo sempre, anno dopo anno. Spero di continuare“.
Brignoli: “I grandi club in Grecia non hanno nulla da invidiare all’Italia”
Brignoli ha proseguito confrontando l’esperienza del calcio in Grecia con quella in Italia: “Sicuramente, a livello di strutture, grandi club come l’Aek, il Panathinaikos e l’Olympiacos non hanno niente da invidiare all’Italia. Come qualità del lavoro ci si può esprimere bene. Inizialmente c’erano delle piccole differenze, ma mi sono adattato. La base del lavoro, però, è quella e io sto bene. Queste tre squadre lotterebbero sicuramente nella parte alta della classifica, magari non tra le prime cinque, ma più o meno tra la quinta e la dodicesima. La potenzialità è quella, ma poi capita l’anno buono e riesci a fare anche le coppe europee“.
Nel 2023 è stato eletto miglior portiere della Souper Ligka Ellada (Serie A greca), ed è stato inserito nella squadra dell’anno: “È stata una bella soddisfazione. È stato un percorso di crescita che mi ha quasi portato a giocare la Champions League, prima di perdere il preliminare all’ultimo turno con il Braga. Poi abbiamo giocato in Europa League, quindi sono state sicuramente belle soddisfazioni“.

Il passaggio all’AEK Atene e il gol al Milan
Come anticipato, nella scorsa stagione Brignoli è passato dal Panathinaikos all’AEK Atene, una delle rivali del club biancoverde: “Fu una decisione personale, ormai è passata e sono contento di averla presa. Adesso però è un altra storia, siamo io e Thomas (Straskosha, ndr). L’anno scorso ci siamo alternati, specialmente alla fine. Adesso Thomas sta facendo molto bene, questo è il mio ruolo: sono il dodicesimo e aspetto la mia occasione, ma non c’è nessun tipo di problema“.
Il portiere è poi tornato sul gol segnato al Milan nel 2017, che regalò un pareggio al Benevento a tempo scaduto: “È stata un emozione indescrivibile e bellissima. È un episodio che rimarrà nella memoria di tutti gli appassionati di calcio. È una cosa bella, volendo o no comunque se ne parlerà sempre. Il gol al Milan me lo porterò dentro soprattutto quando smetterò. È una cosa più unica che rara, solo tre portieri hanno fatto gol in Serie A: Rampulla, Taibi e il sottoscritto“.
In quel Milan, il portiere era Gigio Donnarumma, passato da poco al Manchester City. Brignoli ha concluso parlando della sua situazione con il PSG: “Nel calcio la parola ‘riconoscenza’ non esiste. Le società sono diventate business, solo che non bisogna dimenticare che lavori con le persone, sono loro il tuo asset. Poi ci sono da fare delle scelte. In quella storia c’erano dinamiche che non conosciamo. Personalmente, se Gigio non è il miglior portiere del mondo è tra i primi tre a mani basse, insieme a Courtois e Oblak. Il più grande della storia? Buffon“.