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Bittante, fra danza classica e il “suo” derby: “Fiorentina, sarà un’emozione. Giampaolo bravo, Sousa andrà in alto”

Il suo “derby nel derby“. La sua partita: Luca Bittante sfida la Fiorentina, domenica al Castellani con l’Empoli affronterà il suo passato. Tanti anni nel settore giovanile, anche qualche ritiro estivo in maglia viola con la prima squadra. A pochi giorni dalla gara, il terzino azzurro parla in sala stampa. Dal passato alla danza classica, da Babacar a Sousa: “Contro la Juventus sicuramente è stata un’ottima partita, abbiamo avuto un netto miglioramento. Ora pensiamo ai viola, sarà una gara difficile. Sicuramente per me sarà una bella emozione, ma ora penso a fare bene qui con l’Empoli: sarà comunque una partita speciale per me. Il mio contratto? A giugno la Fiorentina ha il diritto di recompra. Ora sono qui e il mio pensiero è per questa società che devo ringraziare per avermi dato questa occasione, punto a fare bene qui con questa maglia. Il derby? E’ una partita a sé, cercheremo di mettere la stessa cattiveria di sempre. La salvezza? Ottenerla qui contro la Fiorentina sarebbe bello per noi. Babacar e Bernardeschi? Sono cresciuti con me, si vedeva da subito che c’era talento. Baba sta attraversando un periodo negativo per gli infortuni che lo stanno frenando, bisogna avere pazienza perché è difficile trovare subito il ritmo partita. Per Federico sono contento, ha ottenuto il sogno di tutti andando in Nazionale. Il momento viola? Nessuna delle due sta passando un momento positivo, ma loro hanno giocatori con grandissime potenzialità costruiti per stare lassù. Fino a un paio di partite fa erano lì in alto, dobbiamo stare con la massima attenzione. La danza classica? E’ un ricordo dell’infanzia, non ero appassionato di calcio da piccolo. Mi piaceva la musica e la danza, poi ho smesso per iniziare a giocare a calcio. Magari mi ha aiutato un po’ nella coordinazione… Io titolare? Sarebbe una bellissima emozione, anche per dimostrare che fino ad adesso mi sono impegnato e sono migliorato. Giampaolo? Mi piace il suo modo di creare rapporto coi giocatori, ci spiega tutto nel minimo dettaglio per crescere. Sousa l’ho avuto in ritiro per poco tempo, è una persona di grande carattere che si fa rispettare ma calcisticamente non l’ho conosciuto. E’ un allenatore importante che può aspirare a grandi livelli”.