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Benitez: “Inter-Liverpool? I nerazzurri non sono arrivati agli ottavi per caso”

Rafa Benitez fa il punto sulla Champions League: qual è la favorita tra Inter e Liverpool?

Manca solo il posticipo del lunedì sera tra Spezia e Fiorentina per chiudere la 25ª giornata di Serie A, poi sarà tempo di Europa. Ci pensa già Rafa Benitez, in un’intervista rilasciata dal Corriere dello Sport, a fare il punto sugli ottavi di Champions League, in particolare su due squadre che conosce molto bene, Inter e Liverpool: “Si affronteranno due squadre dai numeri simili: come gol segnati, tiri in porta e possesso sono superiori alle altre formazioni dei rispettivi campionati. Il Liverpool avrà dalla sua parte la forza e l’intensità che caratterizzano tutti gli incontri della Premier League; l’Inter punterà sulla tattica, che in Italia regna sovrana, per evidenziare le lacune degli avversari”.

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L’allenatore, esonerato dall’Everton un mese fa, risponde riguardo la sua favorita: L’Inter non è arrivata agli ottavi per caso: è una squadra che in campo sa sempre cosa deve fare ed è brava ad approfittare delle debolezze altrui. Il suo 3-5-2 è un modulo che può creare difficoltà alle formazioni che non sono abituate a fronteggiarlo. Dall’altro lato però c’è un Liverpool con un 4-3-3 offensivo, che fa dell’aggressività e intensità le sue armi migliori. Non mi aspetto un doppio confronto dall’esito scontato, ma due partite interessanti nelle quali a prevalere sarà chi avrà il controllo della palla. Entrambe hanno qualità e tecnica per tenere la sfera e far correre gli altri”. 

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Sul tridente Salah, Firmino e Mané: “Sarei preoccupato da loro, ma anche da Diogo Jota perché fa sempre i movimenti giusti e arriva al gol con grande facilità. Quei quattro là davanti sono davvero forti e ben assortiti. Il Liverpool però ha anche terzini bravi ad attaccare e a piazzare cross perfetti, è pericoloso sulle palle inattive con Van Dijk e Matip e può contare su una mediana che ha forza, intensità e la qualità di Fabinho. Possono pressare alti e metterti in difficoltà con la loro fisicità e l’istinto del gol degli attaccanti, ma anche giocare qualche metro più indietro e, dopo essersi compattati, ripartire grazie alla velocità delle punte. Non sono una squadra facile da fermare”.

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Le parole di Benitez sul Napoli

Benitez approda in Italia allenando l’Inter, ma poi nel 2013 ci ritorna per allenare gli azzurri: Napoli mi è rimasta nel cuore, è una città dove sono stato bene, dove ho ancora amici e dove ho vinto. Al Napoli mi legano ricordi belli e mi fa piacere che stia lottando per lo scudetto. Ha pareggiato contro l’Inter e ha confermato di poter ambire fino all’ultimo al vertice”.