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Bari-Ternana, San Nicola’s Twelve: sfida al vertice con 12 ex in campo

Se fosse un film, sarebbe San Nicola's Twelve. In palio per loro non c'è però nessun colpo grosso come nel caso della più famosa dozzina di Ocean, bensì tre punti. Per ottenerli, però, sarà necessario mettere da parte i ricordi e lottare per i tre punti.

Sarà il compito di ben 12 protagonisti di Bari-Ternana, match clou dell'11esimo turno del gruppo C di serie C, in calendario domenica 15 novembre alle 17.30 allo stadio San Nicola.

In assenza di Serie A e serie B, quello di Bari diventa di fatto il campo centrale della domenica calcistica. Di fronte ci sono la seconda e la prima della classe, separate da 4 punti in favore degli umbri, che hanno però anche giocato una partita in più rispetto ai biancorossi. Sono ben 12, intanto, i tesserati delle due squadre che hanno già vestito la maglia del loro prossimo avversario. 

Antenucci Bari 2 GDM

ANTENUCCI IN COPERTINA: 19 RETI A TERNI, GIA' 28 A BARI

Il bilancio dell'amarcord pende decisamente verso l'Umbria: otto dei calciatori nella rosa della Ternana sono infatti passati da Bari. C'è chi ha lasciato un segno indelebile e chi invece ha cancellato l'esperienza biancorossa prima di cominciare. Tutti avranno in comune un avversario da temere: quel Mirco Antenucci che nella stagione 2013/2014 segnò ben 19 reti con la Ternana in 40 partite.

Fu per il Lupo di Roccavivara l'annata del riscatto, tanto da portarlo al Leeds. Nell'estate 2019 ha accettato il progetto Bari e la C, con 28 reti sin qui realizzate in biancorosso. Nella vittoria di Potenza è rimasto a riposo a scopo precauzionale, ma domenica difficilmente resterà fuori. Alla Ternana, d'altronde, ha già fatto male dal dischetto nei quarti di finale playoff della scorsa stagione, ultimo precedente tra le due squadre. Finì 1-1, con il Bari in semifinale e tanta rabbia per la direzione arbitrale in casa rossoverde.

antenucci bari gdm

Da fine gennaio, a far compagnia ad Antenucci nella truppa di ex della Ternana c'è Matteo Ciofani, in Umbria da novembre 2012 a maggio 2013. In quell'estate, Ciofani andava via e Antenucci arrivava. Porte girevoli. Come quelle che riguardano Adriano Montalto e Leonardo Candellone, compagni di reparto di Antenucci con un passato rossoverde: nella stagione 2017/18 il primo viveva a Terni la miglior stagione della sua carriera con 20 reti in B e una storica doppietta nel derby di Perugia, il secondo iniziava i primi passi nel calcio che conta, prima di passare a gennaio al Sudtirol. 

DEFENDI, PER I BARESI MAI "UN EX"

Nell'esercito di ex Bari a disposizione di Cristiano Lucarelli spicca un nome su tutti: Marino Defendi. Ex capitano biancorosso con 171 presenze all'attivo, è rimasto "uno di loro" per i tifosi del Bari: è stato il capitano degli anni difficili tra penalizzazioni, la meravigliosa stagione fallimentare con la semifinale playoff nel 2014 e lacrime.

Defendi Bari GDM

Mai un avversario: gli applausi del San Nicola in occasione dell'ultimo confronto di campionato giocato con il pubblico sugli spalti, vinto per 2-0 dal Bari a ottobre 2019 e con il centrocampista sostituito a fine primo tempo per infortunio, ne sono la dimostrazione. Curiosità: anche l'ultima volta, nei playoff, il numero 25 fu costretto a uscire dopo pochi minuti per un guaio muscolare. Defendi salutava quattro estati fa, al suo posto arrivava Federico Furlan, oggi suo compagno di squadra in Umbria, che in Puglia con 31 presenze e una rete non ha lasciato il segno prima di fare retromarcia.

Vantaggiato Ternana.jpg

A guidare il centrocampo umbro oggi c'è Aniello Salzano, che la Ternana prelevò da svincolato dopo lo smantellamento del Bari, nell’estate 2018. Qualche metro più dietro c'è Modibo Diakitè, sei mesi a Bari nella B 2017/2018 e oggi leader di un reparto dove c'è un altro ex biancorosso come Emanuele Suagher. A completare la dozzina di ex ci sono tre attaccanti passati da Bari: il primo è Daniele Vantaggiato, 5 presenze dal 2005 al 2007. L’altro è il barese doc Antony Partipilo, cresciuto nel settore giovanile senza mai giocare in prima squadra. Infine, Filip Raicevic, di passaggio in Puglia da gennaio a giugno 2017. Il San Nicola sarà vuoto, i loro cuori ricchi di emozioni.

ATTACCHI ATOMICI: 45 RETI IN DUE

Il passato dovrà però lasciare spazio al presente, una volta arrivati al fischio d'inizio domenicale. Nel mezzo c'è la sfida tra chi, come la squadra di Gaetano Auteri ha riscattato il ko nel derby di inizio novembre a Foggia con due convincenti vittorie conquistate e 6 gol realizzati tra Juve Stabia e Potenza, dall'altra c'è l'apripista del campionato, con sette vittorie (di cui le ultime 6 consecutive), 3 pareggi e ben 25 gol segnati. Miglior attacco d'Italia, con 2,5 gol a partita.

Anche il Bari lì davanti però non scherza: nelle nove partite giocate i gol all'attivo sono stati 20, con due digiuni tra Monopoli e Foggia. Falletti contro Antenucci, Vantaggiato contro Marras, Partipilo contro Montalto. E ancora Citro, Raicevic, D'Ursi, Simmeri. Tanti candidati protagonisti, per 90 minuti da copertina.

di cesare gdm

IL PREPARTITA: GRINTA DI CESARE, LUCARELLI A CARTE COPERTE

Non è una partita decisiva, ma dal peso specifico elevato. Vincendo il Bari darebbe un segnale alla Ternana e al campionato e si porterebbe a -1 dalla vetta con una gara in meno.

Con un successo gli umbri si porterebbero invece a +7 sui pugliesi, scavando un primo minisolco. Vigilia a carte coperte però da tutte e due le parti. “Affrontiamo una partita molto difficile, importante, ma non determinante – è la certezza del capitano biancorosso Valerio Di Cesare – loro sono avanti con una partita in più e vincere vorrebbe dire fare un bel salto. Sono partite che si preparano da sole".

Lo sa bene anche Cristiano Lucarelli, guida della Ternana e un passato da calciatore in A anche nel Napoli dei De Laurentis: "Il Bari è una squadra forte, a detta di tutti è la più attrezzata per vincere il campionato, non lo scopro di certo io – il suo prepartita – conosco i De Laurentiis, so come ragionano, noi vogliamo giocarci le nostre chance fino alla fine. Ora il Bari vive molto di individualità, ancora non è il gioco di Auteri, ma appena lo sarà saranno ancora più forti". Non ci sarà invece il duello tra i due allenatori: Gaetano Auteri, ancora positivo al coronavirus, osserverà i suoi da casa.

"Un leone in gabbia" lo definisce Di Cesare, mentre Lucarelli fa "i migliori auguri di guarigione" al collega. In campionato sin qui i due allenatori si sono affrontati sull'asse tra Sicilia e Basilicata: Lucarelli a Catania e Palermo, Auteri a Matera, con l'allenatore di Floridia imbattuto. Lo sostituirà al San Nicola il suo vice Cassia, che sedeva sulla panchina del Benevento quando il Tuttocuoio di Lucarelli rovinò l'esordio stagionale dei giallorossi nel 2015 passando in Coppa al Vigorito con rete di Tempesti nel finale.