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Bari, Dezi: “Voglio la A qui, il Napoli avrebbe meritato lo scudetto. Crotone? Gran campionato!”

Da quando è approdato in biancorosso il Bari ha cambiato marcia. 25 punti in 15 partite e un cammino valso il ritorno nei pressi della piazza d’onore. Sabato, contro il Modena, ha assistito dalla panchina al pareggio ottenuto dai suoi compagni contro gli emiliani e più di qualcuno ha parlato di Dezi-dipendenza. Jacopo Dezi, numero 30 del Bari, nega ma sorride davanti a microfoni e telecamere: “Non mi sento affatto insostituibile. Sento il calore di piazza e società e la fiducia mi aiuta. Ma gioco bene grazie ai miei compagni. Non credo sia così, sabato abbiamo incontrato una squadra forte, che è venuta a giocarsela qui a viso aperto. Alla fine abbiamo portato un buon punto a casa”. Camplone, però, per sua stessa ammissione, lo ritiene fondamentale: “Sono grato alle parole del mister, sono onorato di questo: cerco di dare sempre il massimo. Purtroppo l’influenza mi ha frenato, avrei voluto dare sicuramente una mano ma non è stato possibile”. Contro il Modena si è visto un Bari in lieve regressione rispetto all’ultimo mese e mezzo: “Non abbiamo giocato come il mister ci chiede, siamo andati in difficoltà perchè loro cambiavano spesso schieramento e disposizione degli uomini”.

5 reti in 15 presenze, una media quasi da attaccante, dopo i 7 infilati tra anni fa a Barletta (in Lega Pro): “La Puglia mi porta fortuna-scherza Dezi-non mi aspettavo di entrare così presto negli schemi. Sarei contento se arrivassi a 8. Il nostro obiettivo è la serie A e sto dando tutto per questo”. Il 60% degli assist vincenti per le sue reti è di Rosina: “Alessandro è preziosissimo, dentro e fuori dal campo, è un trascinatore. Cerca di aiutare tutti, è un grandissimo giocatore”. La griglia-playoff, al netto di sorprese finali, vedrà il Bari in corsa: “Li ho già giocati due anni fa, caso curioso vuole che fu un Crotone-Bari 0-3. E’ importante arrivare terzi o  quarti, ma ancora più importante è avere la giusta forza mentale: credo che vince chi ha più voglia, non per forza la più forte”.

Il suo passato recente, tra Napoli e Crotone, ha vissuto un finale di stagione a due tinte, tra chi ha salutato l’idea scudetto e chi invece ormai è prossimo alla serie A: “Speravo lo vincesse il Napoli, meritava lo scudetto, senza nulla togliere alla Juventus che ha fatto un grande campionato. Il Crotone invece a inizio stagione era una sorpresa, però secondo me ha meritato perchè ha fatto un grandissimo campionato e sono contento per loro”.

Sabato il Bari sarà atteso a Perugia, ma nel mirino biancorosso c’è il Trapani, fresco di otto vittorie consecutive e sorpasso in terza piazza su Dezi e compagni: “Noi pensiamo solo a noi stessi, il Trapani sta facendo grandi cose ma non temiamo nessuno. Ho sentito le dichiarazioni di Bisoli dopo il pari di Novara, il Perugia è una squadra tosta, che ha ancora qualche speranza di accedere ai playoff. Andiamo lì per vincere, non possiamo più permetterci calcoli: vogliamo tornare alla vittoria subito e stiamo lavorando già benissimo.  Voglio la serie A con il Bari, mi sento pronto per giocarla e mi piacerebbe farlo in biancorosso. Ovviamente lì dovranno deciderlo tutte le componenti interessate”.

di Luca Guerra