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Bari, deferimento per alcune irregolarità amministrative. Giancaspro: “Noi in regola, siamo ottimisti”

Il Procuratore federale, su segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare il Bari per alcune irregolarità amministrative. Come si legge da una nota emessa dalla FIGC, il Procuratore ha deferito il presidente del consiglio di amministrazione Cosmo Antonio Giancaspro, anche legale rappresentante pro-tempore della società. Deferito inoltre Giovanni Palasciano, socio partner della Ria Grant Thornton, soggetto responsabile del controllo contabile del Bari. La società è stata deferita a titolo di responsabilità propria, diretta e oggettiva. Il Bari, che adesso rischia una penalizzazione in classifica proprio mentre è in corsa per il playoff, è però certo “della piena regolarità dell’operato della società e dei suoi rappresentantie, tramite un comunicato pubblicato sul sito ufficiale della squadra, si è detto “fiducioso che gli organi di giustizia sportiva prenderanno atto della asseverata insussistenza di alcuna violazione“. Di seguito il comunicato, sottoscritto dal Presidente Giancaspro:

“(…) F.C. Bari 1908 S.p.a. ribadisce che il pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dei tesserati per le mensilità di gennaio e febbraio 2018 è stato regolarmente effettuato (…). Tale circostanza inoppugnabile era stata già rappresentata e documentata agli organi inquirenti, ingenerando la convinzione della immediata archiviazione del procedimento per la radicale insussistenza degli illeciti contestati. A fronte dell’avvio dell’azione disciplinare da parte della Procura Federale, peraltro a distanza di 24 giorni dalla conclusioni delle indagini, il Presidente ha incaricato l’Avv. Mattia Grassani, che aveva già espletato tale incarico nella fase delle indagini, di assumere la difesa della società dinanzi al Tribunale Federale e nel-l’eventuale grado di appello. Nella certezza della piena regolarità dell’operato della società e dei suoi rappresentanti, il Presidente si dichiara assolutamente fiducioso che gli organi di giustizia sportiva prenderanno atto della asseverata insussistenza di alcuna violazione, prosciogliendo gli incolpati dagli addebiti contestati (…)”