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Barcellona, la ‘Criptonite’ arriva dagli 11 metri: questa volta il record è negativo

Errare humanum est. Nella vita si, ma anche nel calcio. Sono gli undici metri che dividono il dischetto dalla linea di porta che ci ricordano che il Barcellona non è una squadra di alieni.

Alle solite statistiche che sottolineano la forza straripante della squadra di Luis Enrique, se ne aggiunge quest’anno una molto singolare che evidenzia un record negativo. Proprio in ciò che, per fenomeni di tale portata, dovrebbe rappresentare il più semplice dei compitini da svolgere in campo. Difficile, infatti, non notare la sequenza di rigori sbagliati durante la stagione. Messi, Neymar e Suarez, si sono ritrovati più volte a dover calciare dal dischetto. Il risultato? Molto spesso non è stato incoraggiante. Freddezza poca: sono ben 9 i penalty falliti. Gli errori dagli 11 metri, nello specifico, portano le (non) firme di Lionel Messi con cinque errori, a fronte dei due a testa di Suarez e Neymar. Nonostante l’impressionante continuità di rendimento dei blaugrana, dunque, qualcosa da migliorare per il Barcellona esiste. Un problema reale che potrebbe incidere, soprattutto, in Champions League, competizione in cui spesso non bastano neanche i tempi supplementari per porre fine ad una sfida decisiva.

Inoltre, con l’ultimo rigore sbagliato proprio ieri nel 6-0 al Getafe, Messi ha superato Eto’o e Cesar in vetta alla tutt’altro che positiva classifica dei peggiori rigoristi della storia della società catalana. Numeri in controtendenza rispetto ad un meccanismo di gioco che sembra rodarsi sempre di più. Trovato forse il punto debole di una super squadra. E chissà che il tanto discusso rigore a due, più che un gesto spocchioso come tanti lo hanno definito, non rappresenti la soluzione a questo, curioso, problema.

Ubaldo Gulotta