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“Balotelli, très bien!”: doppietta di Super Mario, 4-0 al Monaco, Nizza vola in testa

Eccolo, Super Mariò. Alla francese, adesso, perché è entrato nei cuori di tutti i tifosi del Nizza che continuano a sognare anche grazie a lui. Nel derby della Costa Azzurra, si sfidano all’Allianz Riviera i rossoneri e il Monaco, le uniche due squadre imbattute della Ligue 1, per conquistare la vetta della classifica. Il pubblico infiamma l’impianto, la partita è più sentita del solito: è da cinque anni, infatti, che il Nizza non riesce a battere i rivali in casa, che negli ultimi tre precedenti l’hanno addirittura sconfitto.

Timido l’inizio dei padroni di casa. In difesa c’è Sarr, un classe 1999, che non ha nemmeno il nome sulla maglia. Dall’altro lato, dietro ci sono Raggi e Glik, per un reparto che ricorda l’Italia, due ex della Serie A. E’ però un errore di posizione proprio del polacco che tiene in gioco il capitano del Nizza, Baysse, che su calcio di punizione stacca e batte Subasic per il vantaggio rossonero. Da questo momento, il Monaco sparisce. I movimenti in profondità di Balotelli sono letti con difficoltà dalla retroguardia: al terzo affondo, Belhanda lancia Super Mario, che scappa via palla al piede e inchioda il portiere croato con un diagonale millimetrico. Dopo 17 anni, dunque, un italiano torna a segnare al Monaco: l’ultima volta fu di Fabrizio Ravanelli col Marsiglia.

Doveva essere Balotelli contro Falcao, la sfida nella sfida. Il colombiano, però, dopo un primo tempo anonimo, si infortuna prima dell’intervallo dopo uno scontro con Cardinale, autore di un’ottima partita. E allora, la copertina se la prende tutta il numero 9: Cyprien guida il contropiede e serve Balotelli, che di prima a giro batte ancora Subasic. Nel finale, sostituzione e standing ovation di tutto lo stadio, con Super Mario che lascia il posto a Plea, che firmerà il 4-0 che chiude la partita.

E’ sempre più il Nizza di Mario Balotelli, dunque. Quattro gol in due partite di campionato, a cui va aggiunta una presenza in Europa League, con i rossoneri che volano da soli e imbattuti in testa alla classifica. Dalla tribuna alla doppietta, ritrova il sorriso. E allora bentornato, Mario.