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Attentati Bruxelles, le reazioni dei giocatori della Nazionale belga: da Mertens a Witsel, passando per Batshuayi

140 caratteri? Anche meno. Per esprimere pensieri su ciò che è avvenuto stamani a Bruxelles, con il Belgio ennesimo teatro di attacchi terroristici senza alcuna pietà, servono davvero poche parole: sdegno, rabbia, tristezza e incomprensione. Sentimenti percepiti anche nelle reazioni sui social di tanti giocatori della nazionale di Wilmots, coinvolti in primis nella tragedia consumatasi stamani tra l’aeroporto della capitale e le due fermate della metropolitana Maelbeek e Schumann. “Non posso credere di leggere ancora queste cose” le prime parole di Jan Vertonghen, difensore del Tottenham. “I miei pensieri e le mie preghiere sono per le vittime” è invece il messaggio di Dedryck Boyata, centrale del Celtic, mentre Thibaut Courtois, Nacer Chadli e Yannick Ferreira Carrasco uniscono la loro reazione ad un “Pensiero alle famiglie e alle vittime”. Una lunga lista di messaggi postati sulla propria bacheca Twitter dall’account ufficiale della nazionale belga, comprese immagini come quella scelta da Michy Batshuayi del Marsiglia, capace di unire in una sola foto la tragedia di Parigi e quella di stamani.

“Orribile vedere ciò che sta succedendo a Bruxelles”, continua Adnan Januzaj; “I miei pensieri e le mie preghiere a tutte le famiglie e gli amici delle vittime”, twitta Axel Witsel, seguito da Dries Mertens (“Non ci posso credere! Voglio esprimere il mio sostegno per la famiglia e gli amici delle vittime”), Kevin De Bruyne (“Incredibile”) e Vincent Kompany (“Orribile, disgustato. Persone innocenti hanno ancora pagato pegno. I miei pensieri alle famiglie delle vittime”).  Mignolet, Kums, Alderweireld e Pocognoli affidano, invece, i propri pensieri a semplici emoji: tra preghiere, bandiere belga, lacrime e cuori sempre più vicini ed uniti a chi, in una giornata qualsiasi, può aver davvero perso tutto. All’improvviso, e senza alcun motivo.