Atalanta, Zapata: “Segno tanto ma non mi monto la testa. Piatek mi ha impressionato”
Gol, futuro e obiettivi: l’attaccante dell’Atalanta si racconta nel corso di un’intervista
Tra triplette e poker Duvan Zapata avrà una collezione non indifferente di palloni in casa. La maggior parte usati dal figlio Dayton, naturalmente estasiato dalle prodezze del papà. Non solo calcio però, perché il piccolo Dayton è un appassionato anche di basket, come raccontato dallo stesso Zapata in un’intervista a Tuttosport: “Fisicamente è molto forte, mi segue e si appassiona al calcio ma gli piace anche il basket e c’è un motivo particolare dietro questo interesse. Abbiamo visto insieme un film dal titolo ‘Like Mike’ interpretato dal rapper Bow Wow. Si è appassionato molto a questa storia”.
Dagli affari di famiglia al campo, Zapata però ci mette sempre la stessa passione. Con l’Atalanta ha già superato il record di gol segnati in una stagione. Un ruolino di marcia impressionante, guai però a montarsi la testa: “Dove voglio arrivare? L’unico mio obiettivo è crescere. E quindi togliermi tante soddisfazioni. Lo dico a livello personale ma anche pensando alla squadra. Avevo l’obiettivo di superare i gol segnati lo scorso anno e l’ho centrato con largo anticipo. Adesso non me ne pongo altri, pensiamo tutti insieme a dare il massimo partita dopo partita e vediamo dove si po’ arrivare.
I paragoni con i grandi attaccanti come Aguero? Nel momento in cui non facevo gol ero tranquillo perché sapevo che sarebbero arrivati. Adesso che segno tanto sono sereno e non mi monto la testa. E’ la mia personalità. Penso a tenere i piedi per terra. Secondo me ci sono tanti margini di miglioramento”.
Margini di squadra o personali? Tutti, indistintamente. Provo grande orgoglio, il lavoro che ho fatto ad inizio stagione mi sta permettendo di raccogliere adesso tante soddisfazioni. Chi vince la classifica cannonieri? Eh bella domanda. Difficile prevedere il futuro ma personalmente non sono ossessionato dal gol. Di quelli al vertice penso che alla fine vincerà Cristiano Ronaldo, mi ha davvero stupito Piatek: dentro l’area è impressionante. Ogni pallone che tocca finisce in porta”.