Atalanta, Gasperini: “Per fortuna c’era il Var. Campionato bellissimo”
L’allenatore nerazzurro a soli due punti dal quarto posto dopo il successo sulla Lazio: “Se firmo per l’Europa League? No, il campionato è troppo bello”. Poi su Ilicic-Gomez: “Sono tanta roba”
Seconda vittoria consecutiva dopo quella con l’Udinese e zona alta della classifica che adesso è veramente vicina. L’Atalanta di Gasperini piega di misura la Lazio, con tanto di sospiro di sollievo nel finale per la rete annullata ad Acerbi con l’ausilio del VAR. Decide la rete di Zapata al primissimo minuto di gioco, un gol lampo che spinge i nerazzurri al sesto posto e a soli due punti dal Milan quarto.
“Certo, avrei preferito non prenderlo quel gol alla fine – sorride Gasperini ai microfoni di Sky Sport nel post gara – squadre così forti fisicamente è normale che negli ultimi minuti provino a buttare la palla dentro. Fortunatamente c’era quel mezzo piede oltre, un episodio impossibile da notare senza la moviola in campo”. 90′ tirati, in cui la tensione non è mai venuta meno come ha dimostrato l’urlo liberatorio del titolo atalantino al triplice fischio: “In casa abbiamo battuto due grandi come Inter e Lazio – continua con orgoglio l’allenatore nerazzurro – è stata una partita combattuta, tosta e difficile. Abbiamo sbagliato e rischiato in qualche situazione, ma questi tre punti per noi hanno un valore particolare”.
A sbloccarla ci ha pensato Zapata. Subito in gol dopo appena un minuto: “Gestire un vantaggio immediato non è semplice. La Lazio ci ha provato, noi temevamo i loro giocatori offensivi. Poi abbiamo avuto qualche opportunità in ripartenza”. Fondamentali Ilicic e Gomez: “Che sono tanta roba – afferma Gasperini – lo sloveno rientrava dopo due settimane ed il Papu in quella zona del campo paga un pò di più. Ma sono soddisfatto di tutta la squadra, anche di De Roon. Ha una continuità di prestazione incredibile, che gli ha permesso di conquistare anche la nazionale. Come del resto anche Freuler, il centrocampo ha retto benissimo contro una squadra di grande qualità e fisicità”.
Adesso Genoa e Juventus prima della chiusura del girone di andata: “Avremo gare molto impegnative, da come ne usciremo potremo capire le nostre ambizioni. A Genova torno in uno stadio che conosco bene, ieri hanno subito un’ingiustizia e saranno carichi. Champions? Non firmo per niente, nemmeno per l’Europa League. E’ talmente bello giocare questo tipo di campionato ed è bello viverlo. C’è tanto equilibrio, molte squadre in pochissimi punti. E, soprattutto, tanto entusiasmo da parte della nostra gente”.