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Atalanta, Gasperini: “Stagione da 10! Papu Dance? E’ per far contenti i giovani…”

Non poteva mancare, nella serata di gala a Palazzo Parigi, Gian Piero Gasperini. L’allenatore dell’Atalanta, intervistato da Sky Sport al Two Men Show, ha tracciato il bilancio della stagione, con un occhio al presente e l’altro al futuro, proprio e della squadra.

“Papu Dance? L’ho dovuta fare per far contenti i giovani… Adesso però dobbiamo finire queste due settimane nel modo migliore per chiudere bene al 5° posto. Il fatto che i ragazzi abbiano iniziative del genere è lodevole, vuol dire che sono bravi anche fuori dal campo. E’ stata una stagione da 10, per l’ambiente e per essere andati oltre ogni previsione. E’ questo il vero successo della stagione” ha detto Gasperini.

L’allenatore si è poi divertito ad assegnare gli oscar dell’Atalanta: “Quello di attore protagonista lo do a Gomez, giocatore di qualità e continuità, sapevamo che era forte ma ha dimostrato di essere di livello ancora più alto. I non protagonisti sono quelli che ho usato meno e dico Raimondi e Migliaccio: sono stati due capitani veri con il loro apporto. Miglior partita? Secondo tempo con la Roma. Colonna sonora? E’ mio, perché ho parlato tanto!”.

Il futuro, che vede i bergamaschi in Europa, si potrebbe rivelare movimentato sul fronte uscite. “Stiamo già parlando con la società, sarebbe bello mantenere il più possibile questa base di squadra. L’Europa rappresenta una novità e sarà bello portare la nostra spensieratezza nel continente. Spero che le cessioni importanti non siano più di una, capisco che ai giocatori non possono essere tolte certe opportunità, molti di loro però so che vorrebbero continuare a giocare qui un anno almeno” ha svelato Gasperini. Felice di aver scelto di rimanere: “Sono sicuro di aver fatto la cosa migliore, c’è tanta considerazione verso di me ed è la cosa più importante. Non avremo un grande bacino d’utenza, ma la nostra società è importante. Il miglior complimento è sulla persona, è fondamentale, io e la famiglia Percassi abbiamo un modo molto simile di rapportarci a certi valori nella guida di questa squadra. Non avrei mai pensato che il Genoa rischiasse o che il Crotone riuscisse a inanellare tanti risultati positivi, sono legato ad entrambe le piazze, noi saremo regolari fino in fondo”.