Gasperini: “Muriel? Quando esce storce il naso, ma altrove giocherebbe meno”
Le parole di Gian Piero Gasperini nell’intervista post-partita di Atalanta-Cremonese
L’Atalanta pareggia con la Cremonese al Gewiss Stadium: Demiral e Valeri fissano il risultato sull’1-1. La Dea mantiene la vetta della classifica ma a parimerito con Napoli e Milan a 14 punti. Non nasconde una certa delusione per l’occasione sprecata Gian Piero Gasperini ai microfoni di Sky Sport: “La delusione c’è perché l’avevamo sbloccata e si poteva chiudere bene. Abbiamo attaccato a lungo ma non siamo riusciti a vincere”.
Atalanta-Cremonese, le parole di Gasperini
“Ci è mancata qualità? È evidente che non abbiamo molto talento nel gioco d’attacco” ha spiegato Gasperini. “Facciamo poco reparto, questo ci ha impedito di avere più occasioni da gol, ma la squadra ha fatto una buona prestazione. C’è rammarico per aver concesso questo gol in una delle pochissime occasioni”.
Chi potrebbe dare qualità è Luis Muriel, apparso però un po’ spento in questo avvio di stagione. Ma Gasperini ha chiarito la sua situazione: “Quando non è infortunato gioca tutte le partite. In questo ruolo è stato determinante due anni fa per l’Atalanta facendo 26 gol, si era ritagliato un ruolo fondamentale. Anche oggi ha giocato 60 minuti, poi è entrato Hojlund come succede ovunque”.
“Se ne parla come se solo Muriel venisse sostituito, ma tutte le squadre cambiano gli attaccanti. È chiaro che in questo momento lui a uscire storce un po’ il naso. Per questo motivo forse era meglio pensarci prima, perché credo che se andasse in un’altra squadra giocherebbe meno che qui. Però capisco anche che dopo tanti anni puoi essere non soddisfatto. Era una delle cose che andavano risolte”.
L’allenatore ha commentato anche le prestazioni di Juan Musso e Caleb Okoli: “Il problema principale di Musso è il gioco con i piedi. In porta e nelle uscite è un ottimo portiere, questa incertezza coi piedi ha finito per creargli delle insicurezze anche sui tiri. Sta lavorando molto per cercare di migliorare questa fase che ormai è determinante per i portieri. Okoli? A parer mio si trova meglio da centrale che da braccetto, dove occorre più qualità tecnica. Potrà migliorare, al momento è un po’ in difficoltà. Se inizi ad avere difficoltà tra portieri e difensori a giocare da dietro è tutto in salita”.
Atalanta, le parole di De Roon
“C’è delusione, peccato per il pareggio. In casa contro una neopromossa devi vincere se vuoi rimanere in alto” ha dichiarato Marten De Roon a fine partita. “Ho avuto la sensazione per tutta la partita che potevamo vincere, abbiamo subito poco. Non siamo stati molto lucidi nemmeno noi ma abbiamo nominato, siamo stati molto nella loro metacampo. Non si doveva pareggiare oggi”.
Il centrocampista ha analizzato i problemi dell’Atalanta nella partita di oggi: “Siamo arrivati spesso in attacco ma ci è mancato l’ultimo passaggio troppo spesso. Se non ti rendi pericoloso nell’ultima parte di campo è difficile segnare, poi bisogna tenere. Prendere un gol così è un peccato. Si può risolvere la partita anche con i piazzati, non solo con il gioco. Stanchezza per chi gioca in Europa? Può essere un vantaggio giocare ogni tre giorni se sei in forma, ma puoi anche essere più stanco. Nel dubbio io preferirei giocare sempre” ha concluso.