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Antognoni: “Ribery come CR7. Voglio un trofeo a Firenze”

Giancarlo Antognoni, leggenda e club manager della Fiorentina, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di TuttoSport, parlando degli obiettivi della sua squadra e del neo arrivato Ribery, di progetti per il futuro e sfide del presente. “Possiamo essere la sorpresa del campionato. Segniamo poco, è vero, ma in Italia è importante subire il meno possibile e noi giochiamo pure un calcio capace di divertire i nostri tifosi, che sono davvero il dodicesimo uomo in campo. Chiesa? Stia sereno, a 21 anni ha già oltre 100 presenze in Serie A: continui a dimostrare il suo valore in campo e non si lasci distrarre dalle voci di mercato che l'hanno inseguito in estate"

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Quando gli viene chiesto se Ribery ha avuto lo stesso impatto sul calcio italiano di Cristiano Ronaldo, Antognoni non ha dubbi: “Si, grazie a loro il livello si è alzato. Frank mi ha stupito: tutti conoscevano il calciatore dei 24 trofei, ma non la grande persona che sta dimostrando di essere”.

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Quanto a Castrovilli, invece, "con lui, Tonali e Zaniolo Mancini può dirsi tranquillo anche nel lungo termine, se non fosse per le difficoltà che verranno fuori nel sostituire Bonucci e Chiellini. Gaetano accostato a me da Montella? Prima che un vero 10, lui merita di essere considerato come un centrocampista vero e proprio"

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Le previsioni sul futuro della Fiorentina sono più che rosee “Abbiamo progetti importanti, come per quanto riguarda lo stadio e il centro sportivo, oltre a due finali con la Femminile e la Primavera. Speriamo di regalare i primi successi al nostro presidente e festeggiare un trofeo”

L'intervista completa su Tuttosport