L’animo Atalanta non basta: il Real torna ‘Galactico’ al Gewiss
Vince il Real Madrid, ma l’Atalanta ha testa cuore e consapevolezza da grande
Sconfitta sì, ma di animo e consapevolezza per l’Atalanta. In un Gewiss Stadium sold out e freddo solo per le temperature climatiche, i nerazzurri di Gasperini tengono testa ai campioni in carica del Real Madrid. Alla fine, i Blancos tornano galattici e vincono 2-3, ma la prova offerta dall’Atalanta la relega, di diritto, tra le grandi anche in Europa.
Real Madrid galactico
Il Real Madrid torna a vincere dopo due sconfitte di fila in UEFA Champions League e ringrazia le sue stelle. Nella notte del Gewiss Stadium, brillano Vinicius Junior e Jude Bellingham. Il brasiliano è ovunque. Dribbla, segna il gol del momentaneo 1-2 e inventa per la rete dell’inglese. L’ex Borussia Dortmund dispensa calcio. È lui la mente delle trame del Real, è lui che accelera e rallenta il gioco spagnolo. E brilla, ma per mezz’ora, anche la stella di Kylian Mbappé. Secondo gol consecutivo per il francese che sceglie il Gewiss Stadium per festeggiare le 50 reti in UEFA Champions League.
Una gioia effimera e che dura poco, però. L’ex Paris Saint-Germain si ferma poco dopo la mezz’ora. Smorfia sofferente ad Ancelotti e sostituzione: la sfida del francese finisce presto, ma comunque riesce a lasciare il segno con un gol di rapidità, classe e talento che stappa la gara.
L’animo Atalanta non basta
Ci ha provato, l’Atalanta. Il Gewiss Stadium è in festa dal primo all’ultimo minuto e celebra Gasperini, il condottiero che ha portato i nerazzurri a vincere in Europa. Impresa da pagine di storia. L’Atalanta ci ha provato con il classico spirito e la voglia di non mollare mai. Tipica. E ha provato a scriverne un’altra, di pagina di storia. Cuore e fame spesso non bastano. La nuova impresa è sfiorata, con l’occasione mancata a tempo praticamente scaduto di Retegui che grida vendetta.
La sconfitta è soltanto un piccolo incidente di percorso. L’Atalanta è grande in Italia e in Europa. E contro il Real Madrid è arrivata un’ulteriore dimostrazione. I nerazzurri sono stati grandi contro la più grande, tornata Galactica per una notte.