Juventus, Allegri: “Abbiamo preso un gol da polli. Il mercato di gennaio non esiste”
Il commento dell’allenatore bianconero dopo il pareggio ottenuto nel derby d’Italia contro l’Inter
Finisce 1-1 il derby d’Italia fra Juventus e Inter, andato in scena all’Allianz Stadium e valevole per la 13ª giornata di Serie A. Entrambi i gol segnati nel primo tempo: ad aprire le marcature per i padroni di casa è Vlahović, ma pochi minuti dopo ci pensa Lautaro Martínez a pareggiare i conti. Nel post partita, l’allenatore bianconero Massimiliano Allegri ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN.
Juventus-Inter, l’intervista post partita di Allegri
In apertura l’allenatore ha commentato il gol subito: “Abbiamo preso un gol un pochino da polli, soprattutto dopo 5 minuti, ma già dopo il gol abbiamo sbagliato due o tre situazioni. Direi che potevamo far meglio, però l’Inter quando ha campo aperto ha grande tecnica e negli spazi aperti hanno più facilità a fare le giocate. Purtroppo è stato bravo Lautaro a fare questo gol, forse bisognava fare fallo prima“.
Un gol che comunque non toglie il merito complessivo della squadra: “Detto questo la squadra ha fatto davvero una bella prestazione. Non era semplice, erano ormai tre anni credo che la Juventus non giocava per un primo posto in classifica. Quindi non è stato facile per tutti, me compreso, che era quattro anni e mezzo che non giocavo una partita per la testa della classifica. Bisogna rimanere tranquilli e lavorare, possiamo migliorare ancora in tante cose. Ora venerdì abbiamo una partita difficile contro il Monza, che va preparata nel migliore dei modi”.
Questa Juventus può giocarsela per lo scudetto? “L’obiettivo è quello di entrare nei primi quattro posti. Intanto comunque abbiamo mantenuto i 9 punti di vantaggio sulla quinta. Poi è stata una partita giusta, fatta in modo giusto, contro una squadra che aspettava che sbagliassimo per bucare, invece la squadra si è dimostrata matura anche in quel senso lì. Purtroppo abbiamo preso questo gol che sicuramente potevamo evitare, però giocavamo contro una grande squadra quindi ci sta“.
Quanto alla mentalità della squadra, Allegri ha affermato: “Se lo vedo come un passo avanti? Assolutamente sì, bisogna aver coraggio perché la fortuna aiuta i coraggiosi. Poi essere compatti, aggredire in avanti, in questo momento stiamo trovando l’equilibrio rispetto alle prime partite dove difendevamo 3 contro 3 a campo aperto. Vedi Udine, Bologna, Sassuolo. Su questo ci abbiamo lavorato perché bisogna avere pazienza”.
L’allenatore ha poi analizzato ulteriormente il gol subito, cercando di capire se e come si potesse evitare: “Sul gol sono stati bravi loro, chi poteva rimediare erano Bremer e Rugani. Secondo me Gatti doveva essere più bravo nell’attacco in avanti. Queste palle che loro giocano dietro sono micidiali, potevamo sicuramente fare meglio, però direi che Federico ha fatto comunque una bella partita e non era facile“.
Dopodiché Allegri si è soffermato sulla prestazione di Vlahović: “Io credo che oggi Dušan abbia fatto la sua migliore partita da quando è arrivato alla Juventus. A parte il gol, proprio tecnicamente. Fisicamente ha sovrastato de Vrij e poi giocando da solo, perché Chiesa che partiva molto largo, ha avuto sicuramente dei vantaggi. Sono molto contento, perché è un giocatore che negli ultimi due mesi non ha fatto gol, però deve stare tranquillo, rilasarsi e può solo crescere, perché ha ancora 23 anni”.
Infine sulla finestra invernale di calciomercato: “Il mercato di gennaio non esiste. Io sono molto contento della squadra, le squadre si fanno a giugno e non a gennaio. Quindi va bene anche senza rinforzi, il nostro obiettivo è fare un passettino alla volta. Intanto rimanere a due punti dall’Inter è un bel traguardo a livello psicologico, oggi era importante più che vincere non perdere. Magari ci avrebbe fatto male, perché è un percorso che stiamo facendo e quindi bisogna crescere piano piano”.