Juventus, Allegri: “Festa rimandata? Così pensiamo solo al Monaco. Acquah? Non commento le decisioni arbitrali”
Un pareggio conquistato nei minuti di recupero, secondo Allegri è il miglior risultato per tenere alta l’attenzione della propria squadra: “Meglio così per il risultato, c’è da giocare ancora la partita contro il Monaco e ci mancano tre punti per la vittoria dello scudetto e dobbiamo rimanere concentrati. Siamo stati frenetici nel primo tempo, abbiamo creato molto e quando il Torino è rimasto in dieci non abbiamo avuto la pazienza di palleggiare al limite della loro area”, ha detto l’allenatore bianconero a Sky.
Ora testa al Monaco che tra tre giorni arriverà allo Juventus Stadium: “Negli ultimi tre mesi ne ho cambiati 5/6, non puoi pensare di arrivare in fondo a tre competizioni con gli stessi uomini. I ragazzi hanno fatto una partita importante, dobbiamo migliorare nell’essere più sereni nel giocare la palla”. Ma Allegri non abbassa la guardia e rimane concentrato sugli obiettivi futuri: “Il campionato finisce il 28 maggio, se siamo bravi lo terminiamo domenica prossima, altrimenti con il Crotone in casa. Domenica a Bergamo abbiamo preso gol al 95’, gli imprevisti vanno gestiti nel migliore dei modi. Dybala? Ha avuto un crampo, niente di preoccupante”.
Sull’espulsione di Acquah invece: “Non ho mai commentato le decisioni arbitrali, questo era un derby, una partita con tanti falli e molti scontri duri. Higuain? Quando fai dei cambiamenti perdi qualcosa perché devi ritrovare degli equilibri, il motivo per cui ho fatto questa scelta è semplice: Higuain se entra a partita in corso ha un impatto importante, Mandzukic invece negativo”.