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Abbiati: “Con la Roma dovevo entrare, ma poi ho detto di no”

Christian Abbiati ha salutato sabato il pubblico di San Siro, lasciando il calcio e il Milan dopo 380 partite in rossonero e ben 8 trofei conquistati. L’ex portiere, intervenuto a Milan Channel nel pomeriggio, ha parlato delle emozioni vissute al momento dell’addio e della stagione vissuta della squadra di Brocchi, non sbilanciandosi tuttavia su quello che sarà il suo futuro: “Sabato sera ho vissuto emozioni davvero indescrivibili – le parole di Abbiati – Dato l’andamento della partita credevo che i tifosi andassero via in anticipo. Invece, sono rimasti allo stadio, è stato emozionante vedere loro così come amici e famiglia a bordocampo. Con Brocchi eravamo d’accordo prima del match che avrei giocato gli ultimi 5 minuti. Mi aveva chiesto se me la sentissi di partire da titolare, ma onestamente ho risposto di non avere la concentrazione giusta per una sfida delicata come quella contro la Roma. Alla fine si è scelto di non mandarmi in campo data la situazione drammatica che si era venuta a creare”.

Mi riempie d’orgoglio aver fatto parte di un grandissimo Milan – ha proseguito l’ex rossonero – Ho trascorso degli anni fantastici, vincendo tutto insieme a questa squadra. Il mio futuro? Al momento voglio pensare soltanto alla finale di Coppa Italia, mi piacerebbe chiudere sollevando al cielo un trofeo. Dopo l’estate, invece, parlerò con Galliani e vedremo. Come prepararci alla partita? Innanzitutto dovremo resettare quanto successo sabato, dimostrare di avere qualcosa dentro e mostrare rispetto verso questa maglia e questa società. Sono fiducioso comunque che i miei compagni faranno una grande gara. La Juve è una grande squadra, ma noi dovremo avere più stimoli per risollevare una stagione fallimentare”.