Inter, Spalletti: “Sono strafelice di allenare questa squadra. Icardi? E’ più disponibile di quanto sembri”
Due su due: partenza col botto. Molti lo hanno definito il
vero top player della campagna acquisti dell’Inter. Spalletti ringrazia e continua lavorare, e a vincere premi. Come
quello dedicato a Nereo Rocco, ritirato a Coverciano: “Per il calcio italiano
Rocco è stata una figura importantissima, ti sapeva proteggere da tutte le
insidie che anche quel calcio ti metteva davanti. Ora si dà di più, siamo più
propositivi. Per me è un onore ricevere questo premio intitolato a lui”. L’allenatore
nerazzurro poi ai microfoni di Sky Sport traccia un bilancio del mercato: “? Io
sono strafelice di allenare questa squadra. Anche da parte del presidente c’era
la volontà di intervenire in maniera più massiccia sul mercato. I direttori
hanno fatto un lavoro splendido. Sono due cintura nera del mercato. Sono fiero
della rosa che ho a disposizione. Mano a mano che sono cambiate le cose sono andato
più dentro le situazioni. Il lavoro sul campo per noi è una qualità primaria.
Miranda e Skriniar non lo so mica se sono meglio di D’Ambrosio e Ranocchia. Li
vedo disponibili. Dobbiamo fidarci devi giovani. In alcuni momenti nel calcio
sono la soluzione. Karamoh? Fa parte delle mie valutazioni, è un ragazzino
ancora. Deve farsi le sue esperienze. Mente Dalbert è già un po’ più furbetto,
anche se qualche dazio lo dovrà pagare nel nostro calcio. Karamoh ha delle
vampate sorprendenti, ti lascia lì. Poi quando arriva davanti al portiere deve
migliorare. Sono tutte esperienze che si deve fare. Icardi riesce a fare subito
la sintesi di dove ha la porta e dove ha il punto debole il portiere. Sa
adattare il proprio modo di calciare in base ad ogni situazione. Traspare una
figura differente di quello che pare. È buono, disponibile, bravo”.