Portogallo-Islanda: da CR7 alla “Montagna” di Game of Thrones: i 5 motivi per seguirla
Ultima tornata di partite, oggi si chiude la prima giornata di Euro 2016 con il girone F. Alle 18:00 Austria-Ungheria, una partita che ricorda un impero. E alle 21 Islanda-Portogallo: l’ennesima prima volta in un Europeo per una nazionale e il debutto del cannibale CR7, alla ricerca di nuovi record e chissà, quel successo con la sua nazionale che gli manca e che sublimerebbe una carriera che parla già da sé. Islanda-Portogallo però non è solo questo, abbiamo trovato 5 motivi per non perdersela: e ce ne sono davvero alcuni molto curiosi…
1. Stai attento, Cristiano. “La Montagna” is watching you! La Montagna è Hafthor Bjornsson, l’attore islandese che interpreta la gigantesca guardia personale della Regina Cersei Lannister in Game of Thrones, una delle serie TV cult negli USA e con un vastissimo pubblico in tutto il mondo. “Ho un messaggio per Cristiano Ronaldo: so che giocherai contro l’Islanda nella prima partita, se ti azzardi a segnare contro i miei compagni io ti troverò e ti schiaccerò la testa come ho fatto con la Vipera Rossa!”. Poi una solenne risata ma… occhio CR7, vista la stazza non c’è così tanto da scherzare!
https://youtu.be/RWSyD3BKToE
2. Forse Ronaldo però si prenderà questo rischio: se dovesse segnare, diventerebbe il primo giocatore a fare gol in quattro edizioni degli Europei (’04, ’08, ’12, ’16), dopo che ieri Ibra ha fallito la prima occasione per precederlo. Record dopo record: stasera infatti CR7 raggiungerà Figo al primo posto per numero di presenze con la Nazionale portoghese (127).
3. Ciak si… Gioca! Thor Halldorsson, il portiere della Nazionale islandese è un regista professionista. E di recente ha anche girato un spot promozionale per la sua stessa squadra: guantoni e cinepresa, direttore e attore allo stesso tempo. Oggi comincia un nuovo film, inedito. E’ la prima partecipazione ad una fase finale per l’Islanda, il paese con la più breve stagione calcistica del mondo (maggio-settembre). E chissà che il finale non ci regali un colpo di scena.
4. Buongiorno, notte. Già, perché questa non sarà una notte storica per l’Islanda. Ma… un giorno. In questo periodo dell’anno sono pochissime le ore di buio da quelle parti: oggi a Reykjavik il sole tramonterà alle 23:59 (per poi sorgere nuovamente alle 2:57). Quindi, complice anche il fuso orario (la partita in Islanda comincerà alle 19 locali, le 21 in Francia) gli islandesi si gusteranno questo debutto in pieno giorno, mentre la loro squadra giocherà “al buio”. Ma attenzione, perché citando ancora Game of Thrones “L’inverno sta arrivando” e sarà più lungo che mai. Da quelle parti infatti, nelle stagioni invernali, dominano il freddo ed il buio: ecco perché fino alla seconda meta degli anni ’90 il calcio più che essere praticato, era soprattutto guardato (specialmente quello inglese). Poi però è iniziata un’opera di costruzione di infrastrutture calcistiche adatte al clima rigido: campi indoor e in erba sintetica. Ed è stato migliorato il corso per aspiranti allenatori, col risultato che oggi in Islanda c’è un allenatore qualificato ogni 500 abitanti. Passione degli islandesi + organizzazione + ambizione: qualificazione ad Euro 2016 come prima del girone servita.
5. Nova geraçao. Non solo Ronaldo. In questo Portogallo si sta facendo avanti una nuova generazione di giovani molto interessanti: Renato Sanches, centrocampista classe ’97 già preso dal Bayern Monaco (35 mln); Andre Gomes, oggetto del desiderio di Juventus e Manchester United; Joao Mario (23, Sporting Lisbona). Il futuro è tutto loro. E il presente? Ne riparleremo tra un mese circa… Con il mercato sullo sfondo.