Ce l’aveva raccontato qualche mese fa in un’intervista: “In Cina sono rinato, sto benissimo (leggi qui)”. Pato is back. Proprio lì, in Oriente, nel Tianjin Quanjian di Fabio Cannavaro: “Sono contento di averlo come allenatore, quando mi ha chiamato ho accettato subito”. Feeling tra i due. Feeling con la porta poi: "Mi hanno dato una missione, l'ho portata a termine". Perché Pato ha segnato 15 gol in 24 partite portando i cinesi a scrivere la storia: “Rinato”. Tianjin al terzo posto e ai preliminari di Champions asiatica, un record da tenersi stretto: l’anno scorso erano in B e festeggiavano la promozione a fine stagione, quest’anno arrivano sul podio con la miglior difesa del campionato. E pensare che Tianjin è stata una colonia italiana per 40 anni, c'è ancora il Nuovo Cinema Paradiso (leggi qui il nostro reportage). Cannavaro, oggi, la porta in Champions League. Continuità italiana. “What a feeling!”. Pato lo scrive su Instagram e si congeda così dall’ultima stagione. Col sorriso, gli occhi della tigre e quel leone simbolo di vita: “Rappresenta tutti gli sforzi, l’impegno, la lotta, le cadute e le risalite di tutta la mia vita”. Emblema del nuovo Pato 2.0, capace di segnare un gol come quello al Barcellona di tanti anni fa, perdendosi in un pianto liberatorio: "Si, sono io. Sono tornato". Così su Instagram.
PATO: "ABBIAMO FATTO LA STORIA" - "Che sensazione! Ricordo quando Cannavaro mi ha chiamato e mi ha chiesto di unirmi a lui e al Tianjin Quanjian. Risposi così, "Sì, certo che vengo. E combatterò per questa nuova sfida!". Sapevo che in Cina non sarebbe stato molto facile, ma con molto lavoro siamo arrivati in cima, raggiungendo un risultato che quasi nessuno si aspettava. Ricordo che Cannavaro ha incontrato tutta la squadra e ha chiesto ai giocatori: "Quali sono i tuoi obiettivi? Dove pensi che questa squadra possa arrivare?". E io ho risposto così: "Pensiamo a fare tanti punti, facciamoli e poi vedremo dove arriveremo. E step by step arriveremo in cima". Ora posso dire che ci siamo riusciti, siamo arrivati in alto!". E' una vera e propria soddisfazione per me, per l'allenatore, per i giocatori, un sogno che si avvera per il nostro presidente e per tutti i nostri sostenitori. Abbiamo scritto una buona pagina di storia del calcio cinese, abbiamo giocato ottime gare, segnato gol incredibili e vinto gare indimenticabili. Ho segnato 15 gol in 24 partite e sono orgoglioso di aver aiutato la squadra. Mi hanno dato una missione, posso dire di averla compita e di averlo fatto al meglio!".
