La rivincita del “trasformista” Emery, da “catenacciaro” a bestia nera del Bayern
La vittoria del Villarreal chiude una serie di 22 trasferte europee da imbattuti al Bayern Monaco. L’ultima sconfitta? Contro il Psg di Emery
Dal 2017 al 2022, da Parigi a Vila-Real, da Emery a… Emery. Il Bayern Monaco torna a perdere in una partita di Champions League lontano dall’Allianz Arena. La sconfitta dei tedeschi all’Estadio de la Ceramica contro il Villarreal (1-0) chiude un ciclo di ben 22 trasferte europee da imbattuti. L’ultima sconfitta, infatti, risaliva al 27 settembre 2017, quando il Bayern perse 3-0 al Parco dei Principi contro il Psg allenato proprio da Unai Emery.
La rivincita di Emery, l'”amarrategui“
Dopo Valencia e Siviglia, questa al Villarreal è un’altra importante tappa spagnola della carriera di Unai Emery. L’allenatore basco in patria è riuscito a ottenere più tempo e fiducia rispetto a quanto non gli sia stato concesso alla guida di due grandi club come Paris Saint-Germain e Arsenal. Con il submarino amarillo, dopo aver conquistato la prima, storica, Europa League del club (l’ennesima per lui), Emery in questa stagione ha portato il club della Comunitat valenciana tra le migliori otto d’europa, permettendosi di giocare un ritorno all’Allianz Arena con due risultati utili su tre.
Da sempre considerato un “brutto anatroccolo”, criticato in Spagna per il suo gioco pragmatico, da amarrategui (“catenacciaro”) in controtendenza rispetto alla cultura calcistica del Paese, l’allenatore del Villarreal si sta prendendo le sue rivincite. Nonostante non stia brillando in campionato (7° posto), in Champions League ha eliminato nella fase a gironi l’Atalanta, la Juventus agli ottavi di finale, vincendo il duello tattico con due maestri come Gasperini e Allegri, per poi, ai quarti, mettere sotto scacco il Bayern del giovane Nagelsmann, che nella conferenza stampa aveva detto di “avere l’obbligo di vincere entrambe le partite“.
Bayern, prima partita senza gol fatti in stagione
Lavoro del Villarreal, soprattutto a livello difensivo, che acquista ancor più valore se si considera il fatto che quella di ieri sera è stata la prima partita in stagione dove il Bayern Monaco non è riuscita a segnare. Dopo aver fermato Vlahovic, la coppia di centrali formata da Pau Torres e Raul Albiol ha lasciato a secco anche Lewandowski e compagni. Un Bayern probabilmente ancora scosso dalla “vicenda Friburgo“, che se vuole approdare tra le migliori quattro d’Europa, è chiamato a una grande prestazione al ritorno.
A cura di Lorenzo Vero