Torino, Cairo: “Lavoriamo sotto traccia per trovare i giusti innesti. Europa? Non faccio proclami”
Nuovo corso in casa Torino. Si ricomincia da Mihajlovic e da tanti giovani in cerca di conferme. I “granata” puntano all’Europa? Pur elogiando il nuovo allenatore e alcuni dei suoi gioiellini, Urbano Cairo non si sbilancia e anticipa alcune variazioni tattiche del nuovo Torino:
“Sinisa è un bravo tecnico, molto in gamba e capace, con la voglia di lavorare con i giovani” – si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport – “È un uomo di grandi ambizioni, di temperamento, una bella persona, schietta, franca e leale nei rapporti. Credo che sia un bell’acquisto anche dal punto di vista umano. Europa? Non faccio proclami, preferisco puntare sulle cose concrete. Intanto ci sarà qualche variazione sul modulo tattico: non giocheremo più con la difesa a tre. Sarà schierata la difesa a quattro e invece di due attaccanti ne avremo tre. Sarà un Torino un po’ più offensivo della passata stagione. Stiamo lavorando sotto traccia per realizzare quei giusti innesti che piacciono al mister. Del mercato si occupa il direttore sportivo Petrachi“.
Cairo parla di alcuni dei nuovi acquisti: “Lucas Boyè, scuola River Plate, è talentuosissimo, il difensore centrale albanese Arlind Ajeti si è messo in luce anche all’Europeo, nella partita contro la Romania. Poi, dall’anno scorso, ci sono tanti italiani, da Belotti a Baselli, da Benassi a Zappacosta e altri. Più quelli che rientrano dall’esperienza del prestito in Serie B, come il portiere Alfred Gomis, molto promettente, come Barreca, terzino sinistro, come Parigini, e il trequartista Aramu. Abbiamo quattro giocatori che vogliamo vedere in ritiro per capire se sono adatti a rimanere nel Torino”.
Andrea Belotti raggiungerà Ventura in Nazionale? “Questo lo deciderà il nuovo c.t. Ventura. Io mi limito ad averlo a Torino, da lui ci aspettiamo tantissimo. Ventura è stato con noi per cinque anni, ha qualità notevoli, ha fatto cose importanti. Con i nostri colori ha trascorso i suoi anni più fulgidi e anche noi abbiamo dato qualcosa di buono a lui: settimo posto, Europa League, la grande vittoria a Bilbao… Con Ventura abbiamo valorizzato tanti giocatori, da Darmian a Immobile, Cerci e Ogbonna, e anche Glik, ottimo difensore della Polonia. Gli auguro il meglio”.
Per il presidente “granata” Ventura è il degno erede di Conte: “Antonio è stato davvero bravissimo. Penso che Ventura possa proseguire sulla sua scia perché punta molto sui giovani e sa far giocare bene le sue squadre. Chi mi è piaciuto di Euro 2016? Il belga Eden Hazard, secondo me un centrocampista davvero molto prezioso”.