Sorrentino su Gattuso: “Allenare il Milan era il suo sogno nel cassetto, ma non ha mai gufato Montella”
E’ la giornata di Gattuso. L’esonero di Montella ha consegnato la panchina a Rino, di cui, ai microfoni di Sky Sport ha parlato il portiere del Chievo Verona, Stefano Sorrentino: “Ho avuto l’onore e il piacere di giocarci contro, averlo come allenatore (nel 2013 hanno condiviso l’esperienza a Palermo, ndr) e adesso esserci amico. Rino è così come lo vedete, anche fuori dal campo. L’altra settimana abbiamo speso del tempo insieme, lo sono andato a trovare in ritiro. Era carico per la partita della Primavera. Lui è uno spettacolo, sa bene cosa vuole sia nella vita di tutti i giorni sia nel lavoro”. Per Gattuso, assicura Sorrentino, si è realizzato il sogno della vita: “Non credo si aspettasse questa chiama, non è uno che gufo o uno che augura ‘del male’ al collega davanti a lui. Ama così tanto il Milan che sperava che fosse in posizioni altissime e che Montella facesse bene. Poi è chiaro che con la chiamata di oggi si è avverato il suo sogno della vita. Magari ci sperava nel futuro, era da sempre il suo sogno nel cassetto. Ha molto rispetto delle persone, non avrebbe mai augurato l’esonero a Montella”.
In ultima battuta, un commento su Iachini fresco allenatore del Sassuolo: “Al mister più le cose sono complicate più gli piacciono. Sa che deve avere gli occhi della tigre. Caratterilamente siamo molto simili, sono stato contento per aver letto che sia tornato in panchina. Gli ho mandato un messaggio, sono contento per lui. E’ una splendida persona e un allenatore molto preparato. Mi faceva strano non vederlo in panchina”.