Sampdoria, Giampaolo: “A Palermo cambio qualcosa, Djuricic parte titolare. Quagliarella? Esempio per tutti”
Meno uno alla sfida del Barbera, Sampdoria che a Bogliasco ha continuato questa mattina la preparazione in vista della sfida di domani col Palermo. Obiettivo numero uno fissato da Marco Giampaolo, quello di non abbassare la tensione e tenere alta la corda alla vigilia di una sfida che, classifica alla mano, rischia di offrire pochi stimoli a Viviano e compagni.
“Il Palermo probabilmente domani deve vincere per continuare ad inseguire ad una salvezza ora un po’ lontana, la Sampdoria invece vuole migliorare la sua posizione di classifica. Questa settimana ci siamo allenati bene, è stata forse la nostra miglior settimana per attenzione e intensità. Sono fiducioso perchè la settimana è stata di un buon livello, sono sicuro faremo una grande prestazione”. Sull’incrocio con Lopez, suo capitano ai tempi della panchina a Cagliari. “Lopez lo ricordo con grande affetto, è stato il mio capitano: aveva una buona leadership, rapido sul piano della reattività muscolare e intelligente. Condizionato dal risultato di Juventus-Empoli? Quello a noi non importa, dobbiamo andare a Palermo e giocare la nostra partita bene, bisogna avere le ambizioni giuste senza essere presuntuosi. Mi aspetto che la squadra faccia bene, come detto é stata una delle migliori settimane dell’ultimo periodo”.
Sull’undici anti Palermo. “Cambierò qualcosa perchè voglio tenere alta l’attenzione di tutti, cambiare qualcosa significa creare stimoli e competizione fra i ragazzi. Cambierò qualcosa per essere competitivo, per stimolare tutti per non consolidare le gerarchie: da qui alla fine ci sono 13 partite dove a seconda della gara cambierò interpreti”. Dal collettivo a i singoli. “Djuricic? Il gioco delle coppie (Barreto in ballottaggio con Linetty e Djuricic con Praet) in linea di massima lo mantengo, poi ci saranno partite nelle quali potrò provare una soluzione piuttosto che un’altra. Djuricic è un bel profilo e domani gioca, perché ha lavorato seriamente e penso che abbia stoffa. Cigarini? Ha avuto la sfortuna, o la fortuna per la Samp, di trovare un ragazzo (Torreira domani squalificato) che ha fatto bene fin da subito. Anche lui lo riconosce però si allena bene e vuole fare la sua parte, dare una mano alla squadra. Domani ha un’occasione. Le parole dell’agente? – che nonostante Silvia giocando poco ha detto penserà più volte se lasciare Genova – Evidentemente si trova bene. Lui e Torreira insieme? Nessuno dei due ha morfologia fisica e gamba per fare la mezzala”.
“Una mano a Fernandes come lui l’ha data alla Samp all’andata? Devo dare una mano alla Sampdoria e la squadra è composta dai nostri calciatori. Quando loro mi danno disponibilità sono tutti miei campioni. Un calciatore lo taglio quando non ha capacità di appartenenza, ma quando tutti mi dimostrano spirito e dedizione non scarico nessuno”. Dal centrocampo alla difesa. “Competitività sulla fascia sinistra? Qualcosa muoverò anche lì, magari in futuro”. E in attacco? “Spero di ritrovare anche Budimir che ha avuto più difficoltà, ma adesso ho tre giocatori che stanno facendo bene. Da qui alla fine li alternerò seguendo la logica che ho detto prima. Dura levare Quagliarella? Fabio è un professionista esemplare, potrebbe come dire, gestire il suo fine carriera e invece non lo fa perchè non arretra di un centimetro e gli va riconosciuto. Lui come Palombo e Puggioni, non lo si dice ma sono personalità così che remano dalla stessa parte della squadra a fare la differenza è a spesso non è così. Sono tutti esempi di professionalità”.