Roma, Kluivert: “Il Real deve avere paura di noi, sogno di segnare”
La partita contro l’Udinese sabato alle 15 ma soprattutto quella di martedì sera in casa contro il Real Madrid. Prima la Serie A poi la Champions, per la Roma due appuntamente da non fallire e una serata di gala che l’Olimpico e tutto l’ambiente giallorosso aspettano con trepidazione. Della squadra spagnola – in ripresa dopo un avvio di stagione non semplice che ha portanto anche al cambio Lopetegui-Solari in panchina – ha parlato ai microfoni di Sky Sport Justin Kluivert, avvertendo a modo sui i blancos.
“Sogno di segnare in ogni partita – ha detto l’olandese – anche in quella di martedì contro i campioni d’Europa. Tutti devono
avere paura di noi in casa nostra, Real compreso. Sono curioso di vedere come andrà, sono convinto che possiamo
vincere il nostro girone”. Prima però c’è l’Udinese: “Una gara importante contro una buona squadra ma se giochiamo bene possiamo vincere, sarà un’altra grande partita per noi. Il mio bilancio a Roma dopo quattro mesi? Molto buono, sono molto contento, ogni giorno mi godo di più questo che sto vivendo. Non vedo l’ora di scoprire il futuro”.
Kluivert continua poi parlando dell’esperienza che sta facendo in Italia: “Il calcio che si gioca in Serie A è difficile, ma ti rende più forte. Papà mi aveva parlato dei suoi alti e bassi. Lui è il mio idolo ma mi sono ispirato anche a Cristiano
Ronaldo perché lui vive per il calcio e io guardo a questo tipo di
campioni. La competizione qua è molto
alta. Ho imparato tanto anche fuori dal campo. Vivo da solo e per questo
posso imparare tanto anche dai campioni che ho vicino. Monchi mi ha convinto a sposare il progetto Roma e sono molto contento della decisione che ho preso. Lui mi ha
parlato in un modo speciale e tutti mi volevano, mi sento molto sicuro”.
L’esterno arrivato a Roma in estate è diventato il più giovane a segnare per la Roma in Champions: “E’ stato bellissimo, perfetto, qualcosa di incredibile. Su Instagram
tutti me l’hanno detto. E’ incredibile essere ricordato così nel
futuro. Ci sono differenze nel tipo di gioco tra Ajax e Roma, devo
migliorare ogni giorno nelle cose che vogliono Di Francesco e la squadra.
Posso migliorare in fase difensiva e mi sto impegnando in questo. Posso
anche migliorare in attacco segnando di più. L’allenatore mi dà tanti consigli, mi dice di usare la velocità che non hanno tutti. Mi dice di attaccare gli avversari.
E ancora: “Abbiamo un ottimo spirito di gruppo, tra compagni ci frequentiamo anche fuori. Sono contento di essere qui. De Rossi è molto importante per me. Quando sono venuto qui mi ha scritto un
messaggio e mi ha detto che era contento, che non vedeva l’ora di
lavorare con me e questo mi ha motivato tanto. E’ un fenomeno dentro e
fuori dal campo”.