Basaksehir, Buruk: “Emozionante tornare in Italia, con la Roma partita difensiva”
L'İstanbul Başakşehir arriva a Roma con la speranza di fare risultato. Un sogno, non troppo nascosto dall'allenatore Okan Buruk, vecchia conoscenza del calcio italiano per aver giocato con l'Inter dal 2001 al 2004: "Questa per noi è come se fosse una partita di Champions League. Conosciamo la forza della Roma ma cercheremo di giocare al meglio. Faremo il nostro gioco e imposteremo la nostra difesa come deve essere contro club di questo spessore. Vogliamo partire subito bene, la squadra che ci troveremo davanti è una squadra sia che in fase difensiva che offensiva ha delle ottime qualità. Però sappiamo che subisce tanti gol ma ne fa anche tanti. Lavoreremo per fare leva sulle sue debolezze".
Buruk ha poi parlato del suo ritorno in Italia, delle emozioni di uno stadio come l'Olimpico dove segnò con la maglia dell'Inter nel 2002 contro la Roma di Capello: "Amo molto l’Italia, un paese dove ho già vissuto. Seguo da vicino il calcio italiano, soprattutto giocare all’Olimpico. Ogni volta che vengo in Italia sento una forte emozione. Mi ricorda un momento bellissimo, il mio primo gol con l'Inter. Ricordo tutto di quella partita e tornare per me sarà una grande emozione. E’ molto difficile giocare in questo stadio, perdere i palloni diventa importante. Vogliamo giocare al meglio la partita, non vogliamo sfigurare. Cercheremo un risultato positivo difendendo molto. Dzeko? Ha moltissime qualità, è un attaccante completo. Sicuramente un giocatore da tenere d’occhio, non faremo una tattica speciale per lui".
Insieme all'allenatore turco ha parlato anche il capitano Mahmut Tekdemir, dal 2006 al club di Istanbul: “Questa sarà la nostra prima partita in Europa League. Incontreremo una squadra forte e molto motivata. Piena di grandi giocatori. Sappiamo che in queste partite iniziare bene è molto importante. Non vogliamo vivere quanto vissuto in Champions League contro l’Olympiakos. Vogliamo ottenere un buon risultato. Cengiz Under purtroppo si è infortunato. Io sono molto contento per lui, è un motivo di grande orgoglio per me e per tutto il club che giochi in un grande club come la Roma. Gli auguro sempre il meglio. Non sono riuscito ancora ad incontrarlo, spero questa sera di incontrarlo".
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