Autore: Andrea Molinari
Nato a Verona nel 1998, il mio primo ricordo vivido legato al calcio è Shevchenko che sbaglia un rigore contro il Bayern Monaco. Grazie a lui (e anche a Kakà) da piccolo mi sono innamorato del pallone. Ma lui non lo sa. Sì, perchè ho giocato anche, purtroppo senza risultati. Nato attaccante, sono finito a fare il terzino: di solito succede a quelli con i piedi quadrati. Oggi provo a dimostrare questo amore scrivendo.
La fine di un calvario: Ansu Fati è tornato dopo un anno e mezzo da incubo
Tornato ieri in campo per 15’ minuti contro il Maiorca, negli ultimi 539 giorni aveva disputato 10 partite per colpa dei problemi fisici