Quando un tunnel alla Riquelme fece innamorare la Boca: scopriamo Bentancur, il nuovo regista della Juventus
Nella notte (del ritorno) di Tevez, il Boca s’innamorò di Bentancur. Quel ragazzino appena diciottenne alla nona partita in Primera entra a dieci dalla fine e rifila un tunnel così (https://youtu.be/xd4KEUyeo8E) al povero Scifo del Quilmes. Bombonera che fa “ooh” perché rivede in lui un certo Riquelme: colpo di fulmine fu, alla prima giocata subito una magia.
Rodrigo
Bentancur. Per gli amici “Lolo”. O “Pollo” perché alto (1.85) e
magrolino. Uno che a 9 anni ha letto un annuncio sul giornale in cui il
Peñarol cercava aspiranti calciatori e chiesto a suo padre se sì o se
no: nemmeno il tempo di replicare che lui era già partito col fratello a
tentare la fortuna. Ma che fortuna e fortuna, del ‘principiante’ non
aveva un bel niente, con qualità tecniche fuori dal comune
già da piccolino. Tanto che al Peñarol non bastò nemmeno l’annuncio
perché fu anticipato dal Boca che comprò il ragazzo a due lire.
Ambidestro.
Elegante. Con personalità. Che contro il San Lorenzo è diventata
superficialità: retro passaggio sbagliato, gol avversario e campionato
quasi perso, per un soffio. Rodrigo in lacrime dopo quell’episodio. Ma
non KO, come dice la sua frase portafortuna: “Non bisogna mai darsi per
vinti”. Che poi, tanto, l’occasione giusta arriva se sei bravo. Rodrigo è
entrato a far parte dell’operazione Tevez (“non gli ho mai chiesto la
maglietta ma da lui rubo ogni dettaglio quando ci alleniamo in campo”
disse Rodrigo) tra Boca e Juventus con il club bianconero che ha
esercitato l’opzione sul suo cartellino. “Quando mi hanno comunicato
questa possibilità mi si è spostata la casa”. Dall’emozione.
Ma
che giocatore è? Lo ha raccontato lui stesso. “Sono un 8 oppure un 5.
Non sono mezz’ala anche se l’ho fatto qualche volta. Preferisco
controllare il gioco”. Tre modelli: Iniesta, Xavi Hernández e Busquets. Dicono assomigli a Gago perché
in campo chiede la palla, si fa vedere e non si nasconde dietro alla
marcatura. Qualcuno in Italia già aveva azzardato a suo tempo un “nuovo
Pirlo” ma giusto non fare paragoni e farlo crescere. Oggi Bentancur
svolge le visite mediche con la Juventus, il primo passo di un’avventura
a tinte bianconere che potrebbe cambiare per sempre la sua carriera.