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Pupillo di Inzaghi incoronato da Moscardelli: Di Molfetta osservato speciale da club di B stasera al ‘Moccagatta’

“Bel giocatore il
ragazzino sulla fascia”
, al
‘Lungobisenzio’ ne sono sicuri: Davide Di Molfetta è una delle poche
note positive di questa stagione del Prato. Sì, quel ragazzino sulla fascia.
Devastante nel puntare l’avversario, tecnica e forza nelle gambe. I suoi cross
col destro in corsa sono da stropicciarsi gli occhi. Già 6 gli assist in stagione,
2 i gol
. Classe ’96, scuola Milan: dai 6 anni fino alla prima
squadra. Amicissimo di Donnarumma, Locatelli e Calabria. “Davide (Calabria)
è un amico vero, ma ho un bel rapporto anche con Locatelli e Donnarumma
nonostante abbia avuto il piacere di giocarci insieme solo un anno”
. A
differenza loro però, il percorso di Di Molfetta è stato più tortuoso del
previsto. E pensare che per molti era un predestinato: il ‘Nuovo Di Canio’,
dicevano di lui. Ma soprattutto pupillo di Inzaghi. “Difficile
trovare in giro un calciatore con questa facilità di saltare l’uomo. È egoista
quanto basta davanti alla porta, ma con la giusta dose di altruismo per
sfruttare la sua qualità e metterla al servizio dei compagni, perché ha anche
la rifinitura decisiva”, s
olo elogi da parte di Super Pippo. L’allenatore che l’ha voluto con sé prima con gli Allievi “quando mister Inzaghi arrivò, io ero
aggregato alla Primavera di Dolcetti come premio per i miei sforzi, poco dopo
però venni reintegrato nel gruppo degli Allievi. La vidi come una bocciatura
ma non sapevo che fu lo stesso Inzaghi a volermi con lui
: parlandogli
privatamente mi resi conto che era una cosa magnifica, è stato un orgoglio e un
onore essere allenato da lui”
, poi ‘tra i grandi’, regalandogli l’esordio
in Serie A
. Bergamo, 30 maggio 2015: ‘Dimo’ gettato nella mischia al posto
di Bonaventura. “Che ricordi in rossonero! Su tutti, l’esordio in serie A
contro l’Atalanta in uno stadio importante come l’Atleti Azzurri d’Italia e la
vittoria del Torneo di Viareggio, senza dimenticare il ritiro con la prima
squadra in America”
. Anzi: “Il mio sogno è quello di tornare a
giocare al Milan. Penso sia il sogno di tutti giocare a San Siro”
.
Qualche difficoltà nelle avventure in prestito a Benevento e Rimini non hanno di certo scalfito la sua autostima;
mentre ora a Prato sta dimostrando tutte le sue potenzialità. Tanto da essere elogiato pubblicamente anche da avversari del calibro di Moscardelli: “Può
giocare nelle categorie superiori”
. E suscitare appunto l’interesse di club
di Serie B. Stasera infatti, in occasione di Alessandria-Prato, al
‘Moccagatta’, insieme all’agente Dario Paolillo ci saranno diversi dirigenti di
squadre di B
. Considerando poi quel contratto col Milan in scadenza tra un anno il gioco è fatto: Di Molfetta uomo mercato in vista della sessione
estiva di calciomercato. Per chi è stato capace di rilanciarsi nonostante una
stagione difficile come quella vissuta dal Prato ora arriva il bello:
l’obiettivo è recuperare il terreno perso categoria per categoria, dimostrando
come sul suo conto Inzaghi ci avesse visto davvero lungo.