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Parma, contestazione dopo la sconfitta: le parole di Pederzoli su Pecchia

I tifosi hanno fischiato sul campo e poi si sono fermati all’esterno per continuare a contestare la squadra: le parole di Pederzoli sul futuro di Pecchia.

Clima teso e animi accesi. Al Tardini il Parma cade contro il Lecce e al triplice fischio, è partita la contestazione.

Prima sugli spalti con la squadra chiamata a raccolta, Pecchia compreso, sotto la Curva e poi all’esterno dello stadio, dove un gruppo di tifosi è riuscito a entrare fino all’ingresso della tribuna Petitot.

Un momento di tensione subito dopo il fischio finale. Dove è servito l’intervento della Polizia a frapporsi tra i tifosi e l’entrata del Tardini per bloccare l’insurrezione dei sostenitori crociati.

Da qui sono partiti tantissimi cori all’indirizzo della squadra e della dirigenza al grido “tirate fuori gli attributi”. Nel frattempo nella sala conferenze è intervenuto Pederzoli per chiarire la posizione della società e il momento del club.

Pederzoli, le parole su Pecchia

Il ds del Parma è intervenuto e  ha voluto subito togliere ogni dubbio sul futuro di Pecchia: “La partita di questa sera non scalfisce la fiducia che abbiamo verso il nostro allenatore e nello staff tecnico. Il risultato è amaro. Una serata molto brutta, ma siamo determinati ad andare avanti nonostante tutto perché mancano ancora 15 giornate. Dobbiamo e vogliamo fare di più di quanto fatto finora. Siamo giovani, con giocatori interessanti e allo stesso tempo inesperti. Manca un po’ di malizia e di furbizia in certe situazioni. Contestazione? L’amarezza dei tifosi è la stessa nostra”.