Conceição: “Milan e Juventus squadre forti. Pulisic? Non ci sarà, inutile bluffare”

Le parole di Sérgio Conceição alla vigilia della gara di Serie A tra il Milan e la Juventus
Il Milan è pronto a tornare in campo. I rossoneri, reduci dalla vittoria raccolta nella gara di recupero – valevole per la x giornata di Serie A – nella giornata di domani, sabato 18 gennaio, affronteranno la Juventus.
Alla vigilia della gara, Sérgio Conceição ha presentato l’incontro. “Ci sarà equilibrio tra due squadre forti e con dei giocatori molto interessanti. Stiamo lavorando su alcune cose da migliorare, ma in questo momento abbiamo poco tempo perché ci sono tante partite importanti”.
L’allenatore portoghese aggiunge. “Camarda è giovane e deve lavorare tanto ma parte da una base molto importante. Pulisic è fuori, non mi va di bluffare. Ha ancora un po’ di fastidio e non vogliamo rischiarlo”.
Conceição commenta anche il calciomercato. “A me non piace parlarne, è aperto troppo tempo e per i giocatori non è positivo a livello emozionale. Ci sono delle situazioni che si devono aggiustare ed è positivo che ci sia questa opportunità. Per me oggi è importante la partita di domani, poi vedremo. Ho già parlato con la dirigenza, siamo d’accordo sulle cose che servono, ma non è facile acquistare”.
Conceição, allenatore del Milan (Imago)
Milan, le parole di Conceição
Il portoghese continua. “Stiamo lavorando su un punto di vista tattico, sull’organizzazione. I dettagli fanno la differenza. A volte prendiamo gol su dettagli e dobbiamo lavorare su questo, bisogna essere più solidi come squadra. Bennacer e Fofana? Devo mettere ogni giocatore nella sua posizione. Non credo che i due citati non possano coabitare, anzi. Giocheranno domani tutti e due. Devono capire come attaccare con equilibrio per non prendere contropiedi avversari”.
Conceição conclude la conferenza stampa. “Ho parlato con Leao, ha una capacità incredibile sui test fisici. Lui può fare molto di più dalle indicazioni che abbiamo. Può sicuramente migliorare anche a livello numerico. Per essere uno dei migliori in Italia e nel mondo sa già cosa deve migliorare. Ha capito cosa deve migliorare e secondo me è già un buon inizio”.