Lippi: “Higuain è tornato quello di Napoli. Stravedo per Sensi e Barella”
Cinque stagioni sulla panchina della Juventus, poi una con l'Inter dei campioni. Subito dopo, però di nuovo Juventus. Lo stesso percorso di Antonio Conte, la giusta esperienza per commentare un derby d'Italia che, così bello e tanto atteso, non lo era da anni: ai microfoni di Tuttosport, l'ex ct Marcello Lippi ha parlato delle squadre di Conte e Sarri:
"Maurizio si sta dimostrando intelligente, sta portando la sua filosofia nel mondo Juve senza però stravolgere quanto di buono già ci fosse. Vedo più fraseggio rispetto a prima, un maggior coinvolgimento dei centrocampisti. La rosa? Ha l'imbarazzo della scelta, comunque li schieri sarà semre ultra-competitivo. E poi ha uno dei migliori reparti offensivi al mondo, se hai CR7 in squadra non può che essere così, a prescindere dal suo partner. Higuain? Pare aver cancellato l'ultima stagione, è tornato ai suoi livelli ed è evidente come, con Sarri, ci sia un feeling tecnico importante"
"L'Inter con più italiani in campo? Vanno applauditi, non credo che la sconfitta di Barcellona inciderà dal punto di vista psicologico. Anche perché, a pensarci bene, per oltre un'ora l'Inter ha fatto la partita. Stravedo per Sensi e Barella, prevedo una sfida di grande equilibrio: in questi casi, non c'è una mossa tattica da applicare studiando l'avversario: le due formazioni punteranno esclusivamente a fare il loro meglio"
"Conte? Ha una grande qualità: sa entrare subito nella testa di chi lavora con lui. E' un aspetto fondamentale, riesce a costruire un'identità attorno al gruppo. Buffon? A prescindere dal ruolo che gli spetta, dentro uno spogliatoio Gigi è sempre fondamentale. E occhio a non sottovalutare Barzagli: il suo ingresso nello staff tecnico di Sarri sarà un fattore di cui beneficerà l'intero gruppo"
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