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Lecce-show, nel segno di Palombi: sorpresa per tutti, ma non per Liverani

Sei punti raccolti in quattro giorni, quinto posto in classifica a pari merito con il Palermo e cinque reti messe a segno nelle ultime due partite. Il Lecce di Liverani vola alto, e lo fa nel segno di Simone Palombi. Ancora lui, il pupillo di Liverani, scatenato contro il Venezia e adesso pure a Livorno. Doppietta sabato scorso per la rimonta sulla squadra di Vecchi, altri due gol – e un palo colpito – oggi nello 0-3 rifilato alla squadra di Lucarelli. La vetta della classifica cannonieri è tutta sua: il Lecce sta sorprendendo tutti, Simone ancora di più. Con i giallorossi, fin qui, sono cinque i gol messi a segno in altrettante presenze: uno nei due match di Coppa Italia, quattro in campionato dove finora è rimasto a secco soltanto contro l’Ascoli. Quattro, appunto, tre in più rispetto a quelli fatti lo scorso anno con la Salernitana, già la metà di quelli segnati ai tempi della super stagione con la Ternana del 2016-2017.

Quella Ternana dove Simone esplose, e dimostrò di essere pronto per il calcio dei grandi, dopo la trafila di giovanili con la Lazio e l’esperienza con la prima squadra di Simone Inzaghi. Quella Ternana che si salvò quasi per miracolo, e che in panchina faceva affidamento su un certo Fabio Liverani, innamorato del calcio di Simone al punto da rivolerlo a tutti i costi con sé pure quest’anno. La fiducia rinnovatagli da Fabio, principale sostenitore dell’operazione che ha portato Palombi in giallorosso, è stata ricambiata, e Simone ha messo il timbro su 6 degli 8 punti conquistati finora in campionato dal club di Sticchi Damiani. Come? Facendo “quello che mi riesce meglio: segnare, come raccontò tempo fa in un’intervista ai nostri microfoni (leggi qui).

D’altronde, Simone è cresciuto con il pallone tra i piedi, nel campetto di Tivoli dove ogni giorno andava a giocare con papà e Claudia, la sorella minore. La famiglia Palombi è da sempre nello sport. “Non avessi fatto questo lavoro, forse avrei provato a diventare tennista. Mio padre era malato di calcio, io e mia sorella rompevamo di tutto in casa perché giocavamo di continuo”. Chi con il fratello, chi… con la sorella: l’importante è che in casa ci sia qualcuno con cui scambiare due passaggi. Anche miss Palombi, però, oggi è una calciatrice professionista. Squadra? La Lazio, quella che tifavano sin da bambini. Ruolo? Attaccante, manco a dirlo.

Archiviate le vittorie contro Venezia e Livorno, adesso la testa del Lecce va già al prossimo impegno, in programma per sabato pomeriggio, al Via del Mare contro il Cittadella. La mossa di Liverani, che ha preferito risparmiare a Palombi gli ultimi 15’ della partita di stasera, fa ben pensare che difficilmente Simone non sarà ancora in campo dal primo minuto. E se con la vittoria di oggi i giallorossi sono tra i principali candidati a diventare la nuova outsider del campionato, Palombi può diventare, a suon di gol… la sorpresa dentro la sorpresa. Per tutti, ma non per Liverani.