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Keita: “Spalletti mi aiuterà a migliorare. Anti-Juve? Penso solo a noi”

L’exploit con la Lazio e il passaggio al Monaco, una stagione in Francia prima di rispondere “presente”. Keita Baldè ha fatto ritorno in Serie A, accettando al volo l’offerta dell‘Inter, che già anni fa aveva provato a portarlo in nerazzurro. Spalletti l’ha voluto fortemente, l’attaccante senegalese sa bene che questa può essere, per lui, la stagione della svolta. In seguito all’esordio amaro di domenica scorsa contro il Sassuolo, il nuovo acquisto dei nerazzurri ha parlato oggi in conferenza stampa, rilasciando le sue prime dichiarazioni ufficiali da nerazzurro:

“Quando si fa avanti l’Inter non è difficile accettare la proposta che ti viene fatta. Sono stato benissimo al Monaco, ma i nerazzurri hanno fatto un grandissimo sforzo per portarmi qui e ho apprezzato tanto il lavoro della società”

“In Francia sono stato un solo anno, ma mi sono trovato alla grande. È una società importante, c’è una grande storia dietro ed è il posto ideale per un giovane calciatore. L’Inter però mi piace da sempre, ho sempre stimato questo club e non avrei potuto mai dire di no”

“Spalletti ha grande esperienza, conosce bene il nostro campionato, credo che possa giocare un ruolo importante per la mia crescita e sono a sua disposizione. Il ruolo? Non ne ho una preferita, le quattro che posso fare davanti sono tutte quante, secondo me, alla mia portata. Sono a disposizione dell’allenatore, giocherò dove lui mi vede meglio”

“Noi l’anti-Juve? Penso solo a noi, a fare bene e a vincerle tutte. Se le vincessimo tutte, chiuderemo in testa alla classifica e quindi bisogna guardare in casa nostra. A me piace essere protagonista, sentirmi importante. Sono qui per fare bene”

“Cambiare squadra? No, tra un anno mi vedo ancora qui. Circa tre anni fa l’Inter provó già a prendermi, ora finalmente la situazione si è sbloccata ed è stato possibile venire qui. Sono pronto per fare un gran lavoro, se il mister mi vuole in difesa gioco anche in difesa. Lo farei per me, per la squadra: un calciatore moderno deve essere pronto a tutto”

“Abbiamo perso una partita, ma sono fiducioso. Stiamo bene fisicamente, ma non ci dobbiamo lasciare distrarre”