L'ultimo a sognarlo è stato Moratti, a portare via Messi da Barcellona però non ci è ancora riuscito nessuno. Nemmeno facendo leva sui vecchi compagni di cantera: "Mi ricordo quando avevamo comprato Fabregas", Arsène Wenger ricorda a Olé le mosse di mercato dell'Arsenal in quell'estate 2003. "Lui, Piqué e Leo fino a quel momento avevano giocato assieme. Erano amici".
Così nacque il grande tentativo: "Stavamo negoziando con il Barcellona, ci abbiamo provato per Messi perché sapevamo che fino ad allora era in campo con Cesc. Eravamo davvero interessati. Ma non c'è club che lavori bene con i giovani come quello catalano: alla fine Fabregas venne da noi, Piqué l'anno dopo allo United. Messi invece era ed è rimasto intoccabile".
A due anni dall'addio all'Arsenal, Wenger rispolvera così i retroscena. E prova a chiudere un capitolo: "Non abbiamo mai visto giocatori del calibro di Messi e Ronaldo con una simile longevità", commenta l'allenatore. "Sono ancora capaci di essere decisivi in qualsiasi situazione. Ma anche loro stanno arrivando a fine carriera. Ora si guarda alla prossima grande generazione, che potrebbe essere francese con Mbappé in testa". E chissà, che l'Arsenal non ci riprovi.