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Data: 18/08/2018 -

Volti, retroscena e trattative: l’ultimo giorno di mercato all’Hotel Melià

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Una Milano semi deserta che si infiamma per le ultime ore di calciomercato, perché nonostante il caldo di un giorno di metà agosto tutto corre veloce intorno all’Hotel Melià.

Le vacanze possono aspettare, il luogo dei sogni dei tifosi è questo lussuoso albergo in zona San Siro, sede delle ultime ore di trattative. Ci sono tutti o quasi: direttori sportivi, agenti, intermediari, dirigenti e anche qualche giocatore.

Le big italiane hanno già fatto tutto, ma quando il gong si avvicina in molti si aspettano ugualmente il colpo a sorpresa. Che alla fine non arriverà, ma di emozioni la giornata ne regala ugualmente eccome.

Iniziando dall’intrigo Simone Zaza. L’attaccante subito dopo ora di pranzo è praticamente un giocatore della Sampdoria, poi il cambio di rotta granata: l’inserimento del Torino cambia le carte in tavola, il giocatore accetta la proposta di Cairo e torna in Italia dal Valencia. Affare fatto. Con la Samp che nelle ore successive si ‘consolerà’ con Saponara

Le ore passano, i corridoi del Melià si affollano sempre più: c’è Michelangelo Minieri, l’agente tra gli altri di Kevin Bonifazi fresco di ritorno alla Spal, c’è Enzo Raiola, c’è Luca Antonini con Stefano Antonelli, c’è Alessandro Beltrami (agente anche di Nainggolan), c’è Vincenzo Cavaliere e anche Donato Di Campli. Loro e tanti altri.

Porta girevole dell’Hotel presa d’assalto, tutti con tanto di smartphone in mano modalità Rec: al tavolo degli accrediti arriva Monchi, ds della Roma. Tanti saluti, un caffè in compagnia di Pantaleo Corvino dirigente della Fiorentina, poi lo spagnolo lascia il Melià. Il mercato giallorosso era già stato ultimato nelle ore precedenti.

Nei corridoi dell’albergo milanese arriva lo stato maggiore del Bologna, Bigon e Di Vaio, il ds del Cagliari Carli impegnato a definire gli ultimi dettagli dell’affare Klaven, difensore che arriva dal Liverpool al titolo definitivo, e tanti altri rappresentanti dei club di A e B.

Intorno alle 15 da un taxi scende Davide Di Gennaro, centrocampista in uscita dalla Lazio. Ad attenderlo c’è il suo agente Tullio Tinti e anche il ds del Parma Faggiano: l’affare alla fine non si concretizza, con il calciatore che passa in prestito alla Salernitana. Un colpo per il mercato di Serie B, oltre a quelli messi a segno nelle ultime ore (ma non solo) da Perugia e Benevento.

Altra ressa all’entrata del Melià, il volto noto questa volta è quello di Beppe Marotta. In mattinata risoluzione con Marchisio, ma la presenza del dirigente bianconero è legata a qualche operazione per la Juventus B. Il gong delle 20 si avvicina, la corsa agli affari prosegue sempre più frenetica: tra le ultime operazioni c’è il trasferimento di Deiola dal Cagliari al Parma, operazione last minute.

E il classico giallo di mercato? Immancabile, come sempre. Lo Spezia prova a depositare il contratto di Da Cruz (dal Parma) proprio allo scadere. Affare fatto o no? Questione di secondi, con gli organi competenti che valuteranno se l’affare è andato in porto o meno nei tempi giusti. Altrimenti... gennaio, ancora calciomercato. Sempre calciomercato. Sul Melià scende il sipario (in attesa del mercato di seie C che chiuderà il 25). A presto, prestissimo.

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