Vittoria per 5-1 contro il Cagliari nell'ultimo turno di campionato e settimo posto in classifica, a sole due lunghezze dal Napoli e a tre dalla zona europea. E' un ottimo momento quello del Torino di Sinisa Mihajlovic, che adesso continua a guardare in alto. Del periodo della squadra granata ha parlato Giuseppe Vives, da sei stagioni simbolo del Toro. Parole da leader per il centrocampista, quest'anno meno utilizzato rispetto alle ultime annate: "Siamo tutti in ottime condizioni e ci alleniamo al massimo, perché sappiamo perfettamente che quando veniamo chiamati in causa dobbiamo sempre riuscire a dare un grande contributo - ha detto ai microfoni di Sky Sport -. La nostra forza è tutta qui, nell'essere in grado di giocare alla grande quando c'è bisogno".
Soltanto tre presenze in questo campionato per un totale di 227' per Vives, in concorrenza con Valdifiori nel centrocampo granata: "Il mio ballottaggio con Mirko? Sapevo perfettamente che sarebbe stata questa la situazione quando lui è arrivato, ma ho accettato ugualmente di rimanere qui con grande piacere perché ormai questa è casa mia - ha proseguito il classe '80 -. Nello spogliatoio non c'è nessun problema di leadership, il nostro è un gruppo formato da ragazzi che hanno grande voglia. Lo stiamo dimostrando e sono sicuro che finché ci sarà questa voglia e questa grinta potremo ancora fare tantissimi passi avanti". Il segreto del Torino sembra essere Sinisa Mihajovic: "Le sue caratteristiche sono quelle che raffiguriamo noi in campo ogni domenica - ha continuato Vives -, attacchiamo sempre l'avversario perché è proprio questo che il nostro allenatore vuole. Oltre alla grinta, però, vuole vedere anche il gioco. E ci chiede di sudare la maglia fino al centesimo minuto. Noi stiamo mantenendo questo atteggiamento e facendo così abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti".
E in chiusura anche un aneddoto legato ad Adem Ljajić, in passato accusato di discontinuità ma grande protagonista in questo avvio di stagione. "Con Adem ci sfidiamo sempre a basket prima degli allenamenti. Abbiamo un canestro e facciamo sempre i tiri liberi - ha concluso Vives -. Lui però è troppo forte, su 20 tiri ne mette dentro 19. Sappiamo tutti che contro di lui perdiamo sempre. Il suo momento di forma? Io lo conosco da questa stagione, quindi non so dire come fosse prima. Io vedo soltanto un ragazzo di grande talento che sta dimostrando una voglia e una grinta non comune. Se dovesse continuare così penso che tutto il resto arriverebbe da sé".
Data: 10/11/2016 -