Da una parte c’è un’Italia Under 21 che domina in amichevole l’Ungheria e vince 6-2 grazie alle doppiette di Cutrone e Chiesa e i gol di Orsolini e Depaoli. Primo tempo chiuso sul 5-0 e senza storia. Poi nel secondo la tensione cala, i cambi si susseguono e Gabor Makrai - risparmiato dal CT Boris - ha il tempo di segnare due gol. “Dispiace per i due gol presi perchè bisogna crescere anche in questo. - le parole di Di Biagio a fine gara - Stare 5-0 non vuol dire mollare la presa. Abbiamo fatto un buon primo tempo, approcciato nella maniera giusta con la voglia di andare a cercare il gol con giocate individuali e di squadra. Siamo contenti ma abbiamo da lavorare molto”. Un’amichevole forse meno probante di un allenamento in famiglia. L’Europeo in casa tra due anni sarà uno stimolo e anche un vantaggio per i ragazzi, ma l’avvicinamento senza competitività è il vero tallone d’Achille del gruppo di Di Biagio: ”Non so se siamo stati bravi noi o loro meno bravi rispetto a quanto mostrato contro la Germania il mese scorso - continua il CT azzurro - l’importante era fare risultato e giocare bene. Lo abbiamo fatto ma dobbiamo essere più convincenti perchè quando il livello si alza alcune situazioni bisogna migliorarle”.
Una vittoria in goleada che ha illuminato le stelle già brillanti di Chiesa e Cutrone ma soprattutto ha visto concludere in bellezza la settimana da sogno di Fabio Depaoli. Oggi è arrivata la ciliegina sulla torta: esordio con la maglia azzurra - primo giocatore proveniente dal settore giovanile del Chievo ad essere convocato in Nazionale - maglia da titolare, a sorpresa, al posto di Orsolini e gol. “Depaoli? Si è mosso bene, ordinato. Normale che non conosce quello che io voglio e i compagni, ma ha fatto una bella gara”, le parole del CT. Un finale inimmaginabile dopo quanto vissuto la scorsa settimana. Lunedì la preconvocazione di Di Biagio, la prima in carriera in Nazionale, mercoledì il rinnovo fino al 2022 con il Chievo Verona seguito dall'Agenzia Football Capital UK, domenica mezz’ora in campo nella vittoria contro la Fiorentina e oggi il tris “da record”. “La più bella della mia vita.“Sono senza parole, non mi aspettavo di partire titolare e quando la palla è entrata è stato ancora più bello". Molto semplice il commento del giovane classe ’97 nel post gara. Tanta emozione anche davanti ai microfoni per il giovane prodotto del vivaio del Chievo: “Ho fatto tutto il percorso con loro. Stanno lavorando molto bene anche con Vignato e ringrazio davvero tutti al Chievo per la fiducia che mi stanno dando”. Fiducia e crescita per un ragazzo con i piedi ben piantati per terra. La chiosa spiega forse cos’è davvero Depaoli: “A me piace correre e recuperare palloni. Per i buoni piedi ci sono i compagni”.